MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] . Già nel gennaio 1911 era comparso (Milano) un primo Manifesto dei drammaturghi futuristi firmato dal M., ma più significativo fu Il teatrodivarietà (in Lacerba, n. 19, 1° ott. 1913) dove un articolato e argomentato attacco era portato al ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] ; Ritratti. W. C.: l’eterno ragazzo (programma TV), a cura di G. Governi, Rai3, 1993; F. Mottola, Il teatrodivarietà: dalla Belle Époque agli anni Sessanta ed oltre, in Italia, a cura di P. Perrone Burali d'Arezzo, Milano 1995; P. Avati, Festival ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] degli anni Trenta il M. si avvicinò, come autore di testi, dapprima al teatrodivarietà poi, nel 1939, al cinema, chiamato dal regista M. Mattoli a partecipare alla sceneggiatura di Imputato, alzatevi!, con E. Macario.
Mattoli, per sfruttare al ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] con la storia dei suoi successi la storia stessa della canzone italiana: dalla nascita negli ambienti del teatrodivarietà fino alla divulgazione di massa, attraverso la radio prima e la televisione poi. Scrisse infatti una canzone dopo l'altra ...
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TAJOLI, Luciano
Giorgio Ruberti
Nacque a Milano il 17 aprile 1920, primogenito di due maschi di Francesco, rilegatore, e di Antonia Colomba. La famiglia abitava in un’area popolare e periferica della [...] noto al pubblico radiofonico. Numerosi impegni, nonostante la guerra, gli provennero dal teatrodivarietà (debuttò nel 1941 col Carro di Tespi) per cantare in spettacoli di rivista (Scala d’argento, 1943; Follie della città, 1944; Tutto per lo ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] con attori in carne e ossa. Alla sua morte il Machiavelli, per sopravvivere, si trasformò in teatrodivarietà: vi si fermavano piccole compagnie di provincia, che alternavano drammi edificanti a farse e a recite a soggetto ("scenoni"), ispirate a ...
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RAMO, Luciano
Sandro Morachioli
– Nacque a Napoli il 19 dicembre 1886 da Vincenzo, avvocato attivo nella politica cittadina, e da Alfonsina Navarra.
Esordì come «scolaro caricaturista» (Avventure di [...] delle più quotate ditte industriali ed editoriali» e attirando «sempre di più l’attenzione di capicomici, autori diteatro, proprietari di cinema, divi e divette del teatrodivarietà» (p. 19), con manifesti in cui campeggiavano frivole figure ...
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SCOTTI, Ernesto
Alberto Bentoglio
(Tino Scotti). – Nacque a Milano il 16 settembre 1905, da Margherita Scotti e da un padre messicano che la madre, cantante lirica, aveva incontrato durante una tournée, [...] S.: dalla rivista a Fellini, in la Repubblica, 17 ottobre 1984; F. Mottola, Il teatrodivarietà dalla belle époque agli anni Sessanta ed oltre, in Italia, a cura di P. Perrone Burali d’Arezzo, Milano 1995, ad ind. e passim; L’avventurosa storia del ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] l'eco del passato viene rievocato con delicata discorsività. Tale composizione, entrata nel repertorio di tutti i divi del café chantant e del teatrodivarietà, superò ben presto i confini nazionali ed entrò nelle corti europee.
Non meno proficua ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] del café-chantant, una particolare forma di spettacolo che, valendosi di artisti di varia estrazione e appartenenti al multiforme firmamento del teatrodivarietà, fu rappresentativo di un mondo e- di una società che cercava nella macchietta ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...