teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] E. Piscator. Fenomeno più significativo avrebbe potuto essere il t. futurista di cui avevano posto le premesse specialmente i manifesti del TeatrodiVarietà (1913) e del Teatro Sintetico (1915), firmati il primo da F. Marinetti e l’altro anche da E ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] inizi del 19° sec., acquistando risonanza internazionale sul finire del secolo, soprattutto attraverso il teatrodivarietà. Canzone strofica, più spesso popolareggiante che popolare, rispecchiò alcuni aspetti caratteristici della natura meridionale ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] varietà regionali, a un imponente senso delle masse, importantissimo capitolo dell’arte romanica europea, a partire dal Westwerk di Mozart propose con Il flauto magico un esempio diteatro musicale con spiccate caratteristiche nazionali.
L. van ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] correnti letterarie già superate. Il favore del pubblico si rivolse perciò alla succursale del Teatro Nazionale, il Teatr Rozmaitości (Teatrodivarietà, 1829) destinato dapprincipio alle commedie leggiere e all'opera comica.
Intanto il governo russo ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] sintetico', sia in alcuni suoi scritti programmatici, come il Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912), il manifesto Il teatrodivarietà (1913), e La nuova religione-morale della velocità (1916). Nel 1916 partecipò al film Vita futurista ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] dei libertari, le belle idee per cui si muore ...». Successivi manifesti riguardano in particolare il teatrodivarietà quale ‘teatro dello stupore’, il ‘teatro sintetico’, le arti figurative, la scenografia, la musica, e poi ancora l’aeropoesia, l ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] "G. Gallina" (1906), "P. Sarpi" (1907), alla Giudecca (1908), e di Bassano del Grappa (1909) oltre al teatrovarietàdi Abano Terme (1911), in tardo stile art nouveau, con varianti di dubbio gusto quali il cupolino sulla sinistra.
L'intervento che ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] è improbabile che questa scena si colleghi a quella ellenistico-asiatica di Magnesia sul Meandro, come ha osservato il Bulle.
La terza varietà teatrale si trova nei t. misti, cioè teatri-anfiteatri; molti sono in Gallia, uno in Britannia a Verulamium ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dramma faustiano di Ahab e dell’equipaggio del Pequod. Avvalendosi di una straordinaria varietàdi calchi linguistici (entrambi del 1935) affronta, sul modello del teatrodi B. Brecht, temi di forte impatto sociale.
La critica. Fenomeno importante ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Pérez Galdós, il maggior narratore spagnolo dell’Ottocento, nella varietà dei suoi tipi umani, nel senso storico con cui vengono 1960 e 1970, specie in Catalogna, dediti spesso al teatrodi strada, che hanno privilegiato l’elemento plastico, sonoro ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...