GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] . 1829), Costantino in Arles di G. Persiani e Francesca da Rimini di Generali (26 dic. 1829) al teatroLaFenice di Venezia.
In questo teatro, nel gennaio dell'anno seguente, conobbe Bellini, recatosi a Venezia per curare l'allestimento de Il pirata ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] di autore sconosciuto), mentre nell'autunno dell'anno successivo si esibisce come ballerina di "mezzo carattere" al teatroLaFenice di Venezia dove, con la compagnia di G. Onorati, balla ne L'eroe castigliano ossia Rodrigo e Cimene (di G. Onorati ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] nero di Lauro Rossi (1° settembre) ed i Lombardi alla prima crociata di Verdi (10 novembre). Da Milano la C. si recò a Venezia al teatroLaFenice per cantare in Elisabetta di Valois di A. Buzzolla (febbraio 1850) e in Medea di G. Pacini (9 marzo ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] ., primavera 1822, musica P. Brambilla); Il ritorno degli Argonauti (ibid., 1825); La Vergine di Hunderlach (Venezia, teatroLaFenice, carnev. 1826); L'orfana della selva (Genova, teatro di corte, primavera 1827); Il bardo della Scandinavia (Milano ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] musica di C. Dall'Argine, balletto che non riscosse il favore della critica romana.
Scritturata insieme con Enrico Cecchetti dal teatroLaFenice di Venezia, partecipò ai balletti Rolla di L. Manzotti con musiche di C. Pontoglio e L. Angeli (11 genn ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] Sociale nel balletto L'avarizia punita di V. Soffra esordì nel dicembre successivo al teatroLaFenice di Venezia, sostituendo Adelaide O'Bryan nel balletto Adelaide regina de' Longobardi di E. Viotti, riscuotendo grandi consensi dalla critica che ...
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BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] si cimentarono alcune fra le migliori danzatrici del tempo e che nell'allestimento curato da G. Bini la B. interpretò di nuovo al TeatrolaFenice di Venezia nella stagione 1867-68 insieme con C. Cecchetti). Figurò in molte occasioni (nelle stagioni ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] al 1842, interpretando diversi balli di G. Galzerani, di S. e F. Taglioni, e di C. Gioia.
Nel 1843 il B. si esibì con grande successo al TeatroLaFenice di Venezia nelle Nozze di Bacco e Arianna di E. Viotti e in Giovanna di Napoli di G. Villa al ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] loro prima stagione parigina la coppia fu scritturata per la stagione di carnevale 1848, alla Fenice di Venezia, dove mai avuti all'Opéra, per poi scomparire dalle scene di quel teatro.
La posizione della C., dopo il fiasco del lavoro su cui aveva ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] spada di legno al Comunale di Bologna e in estate fu al teatro della Comunità di Modena con il ballo eroico-tragico in cinque atti La conquista del Perù. Nel carnevale 1825 alla Fenice di Venezia mise in scena L'eroe peruviano; passò poi alla Scala ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.