GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] voci, Napoli 1607), che rispecchiano in pieno le ossessioni religiose e misticheggianti degli ultimi anni del G., e la sua Tasso nei secc. XVI e XVII, in T. Tasso: letteratura, musica, teatro e arti figurative, a cura di A. Bazzoni, Bologna 1985, pp. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] e Berenice (libretto di G.S. Capece) al teatro Capranica. Nel 1715 il Ruspoli inaugurò la sua nuova Vienna, cfr. Kirkendale (1966), pp. 356-390. Arch. di Stato di Firenze, Compagnie relig. soppresse, 1246, I, I, 8-10, c. 271r; Roma, Arch. stor. ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] disegni, op. 64, balletto infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss); La Rosa del canti sacri (1943, la prima opera a carattere religioso) alla Missa Solemnis Pro Pace dell'anno dopo, ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] l’attore era per me solo un gioco! La fine del teatro per me coincise con la scoperta dell’erotismo. Coi primi stimoli a Volo di Bologna, la mamma lo iscrisse in un collegio religioso di Treviso, che lui frequentò per sei lunghi inverni («è stato ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] poi con il tit. Eraclea o Il ratto delle Sabine, Roma, teatro Tordinona, 12 genn. 1692 con musiche aggiunte di G. B. , perduto).
Fu autore inoltre di varie composizioni di carattere religioso per voci e strumenti; si ricordano in particolare: Missa ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] umana e artistica del M.: la passione per la musica e il teatro, il profondo interesse per la poesia, l'erudizione letteraria, un'accesa sensibilità religiosa, l'orgoglio dell'appartenenza all'aristocrazia veneta.
Secondo i primi biografi, il ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] e impresario del primo melodramma rappresentato nel 1637 nel primo teatro pubblico a pagamento, il S. Cassiano di Venezia. austere condizioni di vita, di lavoro e di osservanza religiosa stabilite dal regolamento del Collegio gesuitico, il 14 maggio ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] di Cappadocia, libretto di P. Pariati; 14 genn. 1722, poi Bruxelles, teatro de La Monnaie, estate 1728 (ms. 17.283); arie per l'opera per un episodio di violenza nei confronti di un religioso (erroneamente attribuito al padre dal Mattheson) e neppure ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] proprio in questo periodo, ebbe modo di assistere agli spettacoli del Teatro Tor di Nona, che era stato inaugurato nel 1661 con l chiara delle capacità creative dei B., sia nel campo religioso sia in quello profano, e della stima riscossa durante ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] nella sua vita, inA ui il musicista prevalse sempre sul religioso (tanto da far scrivere in seguito alla regina Sofia Carlotta seguente fu rappresentata una sua opera, Tito Manlio, al teatro di Haymarket (4 aprile); poi di nuovo per altri ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...