DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] e stilistiche. Durante il soggiorno romano partecipò all'Esposizione libera futurista L'evoluzione dello spazio scenico, Bari 1975, ad Indicem; G. Antonucci, Cronache del teatro futurista, Roma 1975, pp. 125-132, 188-192; P. Fossati, La realtà ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] , con la quale nel 1690 riprese l’attività il Teatro Tordinona; il Colombo overo L’India scoperta, dato lì in casa Ottoboni all’epoca di Händel a Roma, inGeorg Friedrich Händel in Rom, Atti del Convegno Internazionale, Roma 2007, a cura di S. Ehrmann ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] e B. Gigli, e il 16 aprile in L'elisir d'amore con Schipa, M. Carosio e il basso romano S. Baccaloni: l'8 maggio apparve al teatro Comunale di Firenze per la prima ripresa italiana di Il signor Bruschino di G. Rossini.
Dopo il già ricordato rientro ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] ) dove interpreta sua madre. Durante la guerra lavorò molto nel teatro di rivista, a Roma come a Milano (un’esperienza formativa in La grande guerra la sua maschera era ancora quella del romano fannullone e vigliacco, in Tutti a casa le sue doti di ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] VI, il C. progettò la costruzione del Hetztheater, un teatro in legno e stucco dove si dovevano svolgere combattimenti di animali di S. Nicola in Arcione.
L'ultima notizia relativa al soggiorno romano del C. è del 20 maggio 1747 quando il papa si ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] di Alessandria.
Nei primi anni di soggiorno romano, grazie anche alle incitazioni del cardinal Francesco Thou, Historiarum sui temporis…, V, Parisiis 1604, p. 866; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 12; A. Teissier, Les ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] rimasero per la vita: Giorgio Orelli, Luciano Erba, Romano Broggini, Adriano Soldini, e, appena un po’ più che risalivano ai primi anni del Settecento (morì del 1699). Dopo il Teatro milanese per Einaudi (Torino 1964) e le Rime milanesi (dapprima in ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] esemplata su un tardo raffaellismo di maniera che ha in Giulio Romano il suo referente più prossimo, con lievi accenni però, nell’eleganza s. 4, VIII (1897), pp. 151-221; N. Cionini, Teatro e arti in Sassuolo, Modena 1902, p. 417; W. Bombe, Gli ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] fra i suoi editori. Il frutto più famoso del soggiorno romano è la grande stampa con l'Entrata in Roma dell' e della tragicommedia Mirame (ibid., nn. 936-941) che inaugurò il nuovo teatro del suo palazzo - e come quelle per la corte e per il cardinale ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] da Ermete Novelli, con Lyda Borelli, Leo Orlandini e Romano Calò.
Il B. ritornò alle scene il 14 marzo 1921 articoli di D. Oliva, apparsi sul Giornale d'Italia e poi raccolti nel volume Il Teatro in Italia nel 1909, Milano 1911, pp. IX, X, 79-84 (La ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...