Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] d. C., nella pianura a S di G., dove il centro romano si estese con ville e abitazioni, documentate dai resti di numerosi mosaici e murature. Le dimensioni del teatro (diametro m 70) e la monumentalità della costruzione, che presenta, nel semicerchio ...
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Vedi COLCHESTER dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COLCHESTER (v. vol. ii, pp. 740 ss.)
F. Parise Badoni
La recente pubblicazione dello Hull riguardante la città romana di C., si occupa degli sviluppi della [...] è stata rintracciata una pianta, assai frammentaria, di un teatro. Mancano del resto indizî di edifici pubblici come Foro, mediante la fotografia aerea, la pianta di un tempio gallo-romano quadrato, nell'angolo sud-orientale di un doppio porticato. A ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] civile. All’epoca di Augusto, I. acquisì il titolo di municipio romano. Strabone (XI, 4, 10) la menziona come una delle città Marco Aurelio. Vi erano edifici pubblici di grande qualità, come il teatro, risalente ai primi due decenni del II sec. d.C., ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] a cui si devono questi templi hanno notevole purezza di stile.
Il teatro ha la forma a ferro di cavallo, la cavea è divisa in l'uso romano e il grandioso prospetto dell'ingresso del lato rettilineo era costituito dalla scaenae frons del teatro, che ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] . Questo edificio, uno dei più antichi e meglio conservati del mondo romano, misura 19,50 m di fronte e 18,8o m d'altezza rivolta di Sacrovir nell'anno 21 d. C. Anche un teatro si distingue da tutti gli altri per la conservazione eccezionale della ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] per quella produzione di vasellame da tavola che sembra avesse nel mondo romano una grande rinomanza (Plin., Nat. hist., xxxv, 16; Mart., nell'interno del parco reale probabilmente appartengono a un teatro e ad un tempio. Presso il quadrivio formato ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] magistrati umbri (marones) (nel II sec. a. C.?), della cisterna e di altri monumenti.
Poco più sopra alla stessa chiesa è il teatro, con la cavea (di cui restano gli avanzi di due ordini) rivolta a E, e nelle immediate vicinanze, in una zona che era ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] Geta.
Della città romana restano importanti rovine: un acquedotto, un teatro, una grande cisterna (20,50 × 12,80, con 10,50 .
Fuori della città sono conservati in buono stato un acquedotto romano, rifatto in epoca bizantina, e la necropoli. La zecca ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] si apprende il tipo di costituzione della città.
Del periodo in cui I. era municipio romano, si conservano resti del Foro, delle terme, del teatro, di un tempio e frammenti architettonici, di alcune statue colossali, di ceramica romana, monete, ecc ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] che con un ginocchio a terra sostiene la cornice del proscenio nel teatro di Diòniso ad Atene, e nelle figure inginocchiate nel teatro piccolo di Pompei. In periodo romano, inoltre, si moltiplicano gli esempi di figure che potremmo indicare col ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...