Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Orange
Giuseppina Alessandra Cellini
Orange
Città della Gallia Narbonense. Prima della conquista romana era sotto il controllo [...] a una torre-segnacolo, in collegamento con un emiciclo che racchiude al suo interno un tempio, adiacente al teatro. Si tratterebbe di un complesso monumentale, presumibilmente in relazione con il foro, caratterizzato da una significativa sequenza di ...
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Vedi NIKERATOS dell'anno: 1963 - 1996
NIKERATOS (Νικέρατος)
B. Conticello
Scultore, figlio di Euktemon, ateniese, attivo tra la fine del III sec. e gli inizî del Il sec. a. C., autore di numerosi gruppi [...] vii, 34), un gruppo di Alkippe ed un elefante nel teatro di Pompeo a Roma; 2) statua della poetessa Telesilla, Nikeratos, in Jahrbuch, XX, 1905, p. 26 ss.; Ch. Hülsen, Il Foro Romano, 1905, p. 88; G. Leroux, Le Guerrier de Délos, in Bull. Corr. ...
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Vedi GYTHEION dell'anno: 1960 - 1973
GYTHEION (v. vol. iii, p. 1076)
L. Beschi
Nuovi elementi illustrano la preistoria e la protostoria della regione che gravita attorno al centro di Gytheion.
Del Protoelladico [...] nuovo ruolo di porto commerciale, si avrà in periodo romano, quando la città diventa indipendente da Sparta. È monete, sculture, sarcofagi) e soprattutto un acquedotto e il teatro, dopo il recente restauro più facilmente esaminabile, ma ancora quasi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Naissus
Sergio Rinaldi Tufi
Naissus
Città, la più importante della Moesia Inferior interna [...] all’epoca dei Severi era nota anche come sede di un importante allevamento di cavalli destinati soprattutto all’esercito danubiano. Teatro di uno scontro vittorioso dell’imperatore Claudio II con i Goti (269 d.C.), N. fu capitale, in età tardoantica ...
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CARSULAE
U. Ciotti
Il centro stradale,sorto con modesti inizi probabilmente subito dopo l'apertura della via Flaminia, si accrebbe e acquistò importanza nell'Impero - specie tra la fine del sec. I a. [...] corso hanno per ora riportato alla luce alcuni edifici del Foro, il teatro e l'anfiteatro, cisterne e tutto il percorso urbano dalla Flaminia. materiali di recupero, sorge, sui resti di un edificio romano, la chiesetta; di S. Damiano che, insieme ai ...
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Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (M. Nonĭus, M. filius, Balbus)
A. Longo
Magistrato romano che ci è noto, come pretore e come proconsole, soltanto attraverso alcune iscrizioni (C. [...] statua togata, alta m 2,07, trovata pure nel teatro (che rappresenta, in atteggiamento eguale a quello della statua acefala , vol. II, Milano 1818, p. 436 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., I, Stoccarda 1882, p. 269; R. West, Römische Porträt-Plastik ...
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ADALIA
¿ B. Pace
Città dell'Asia Minore (turco Antalya), anticamente Attalea, fondata a metà del sec. II a. C. dal re Attalo II Filadelfo, colonia romana e capoluogo della Panfilia. Importante centro, [...] selgiucide e turche. Delik TaŞ è il mausoleo sepolcrale romano di un magistrato della provincia o della colonia, rivestito materiale nelle mura, attestano l'esistenza di un Teatro, cui parrebbe appartengano due archi scoperti nelle demolizioni della ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (Κάλλατις, Callătis)
D. Adamesteanu
Colonia dorica fondata dalla città di Eraclea Pontica nel VI sec. a. C. sulla sponda occidentale del Mar Nero, [...] portico con ancora in situ le basi delle statue onorarie, il teatro (non ancora scavato), le terme romane, nonché una serie di abitazioni che vanno dall'età ellenistica sino al periodo romano. Meglio conosciuto, in seguito agli scavi, è il muro ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (Urbinum Metaurense)
G. Annibaldi
Municipio romano della Regio VI augustea (Umbria); oggi nelle Marche. Iscritto alla tribù Stellatina, si ritiene federato con [...] , nel giardino dell'Università, nelle vie Piave e Saffi (ove restano tracce di una porta); gli avanzi (presentemente interrati) di un teatro in via S. Domenico, tornati alla luce nel 1940; i resti di edifici e di mosaici scoperti nel 1875 e nel 1907 ...
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LITERNUM
A. de Franciscis
Centro abitato della Campania marittima, oggi Patria, ubicato presso la Literna palus ove sboccava il Clanis (Liv., xxxiii, 29; Strab., v, 4, 4).
È segnato negli Itineraria: [...] balneolum angustum tenebricosum ex consuetudine antiqua.
Qui il generale romano trascorse gli anni di esilio e qui era il cristiana. Accanto sono i resti di una basilica e di un teatro di cui si conservano parte della gradinata, del pulpitum, dell' ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...