PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] fascista, ma era anche molto affascinato dal teatro e dalla letteratura. La svolta si ebbe ad ind.; S. Colarizi, L’opinione degli italiani sotto il regime (1929-1943), Rom-Bari 1991; M. Innocenti, Telefoni bianchi, amori neri, Milano 1999, pp. 91- ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] di fisiologia e patologia a Pisa, dove legò con il poeta aretino Antonio Guadagnoli e con lo studente di legge romano Oreste Raggi e discusse con il celebre Francesco Puccinotti sulla 'vis medicatrix naturae'. Gli accenni alle superstizioni clericali ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] impressionato dalla Storia della grandezza e decadenza dell'Impero romano di E. Gibbon.
Nel 1836 iniziò gli studi universitari (Torino 1852), rappresentato più volte con successo al teatro Carignano, con il quale intese rilanciare le speranze ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] il 9 novembre nel III Congresso nazionale fascista che, nel teatro Augusteo a Roma, trasformò il fascismo in partito. Nel ); fu inoltre presidente della commissione propaganda del Fascio romano nel marzo 1931 e dell’Istituto nazionale di previdenza ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] un'assemblea di protesta contro le tasse, tenuta in un teatro napoletano l'11 febbr. 1866. Il D., da tempo impegnato in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, pp. 101, 109; A. Romano, Storia del movimento social. in Italia, Bari 1966-67, I, pp. 239 ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] , a cura di L. Tamburini, Torino 1968, p. 32; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, II, ad vocem; L. Moreri, Le grand Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia, a cura di G. Romano, Torino 1995, pp. 50, 56; E. Stumpo, Spazi urbani e ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] di senatore bolognese, patrizio veneto e nobile romano, ma nutrì sempre una genuina insofferenza III, Este 1842, pp. 46, 81, 85-89.
E. Masi, Sulla storia del teatro italiano nel secolo XVIII. Studi, Firenze 1891, ad nomen; G. Bustico, Note per una ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] dal poeta versiliese con il nom de plume di Enotrio Romano (Nelle nozze della gentile giovine Estella Dalmedico coll’avvocato dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] Spagna, documentano il fasto e la prodigalità richiesti dal teatro cortigiano.
L’attività diplomatica di Paternò si svolse tra con i suoi criados più fedeli – Gaspare e Fabrizio Romano, Agostino Bonsignore – e lì conciliava la dimensione pubblica con ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] che lo include tra i membri del Consiglio cittadino. Ser Romano risultava ancora vivente il 4 dic. 1382, allorché il Marche, s. 9, XI (1956), pp. 18 s.; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 11-68 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...