FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] dell'ospedale di S. Maria della Scala (Siena), un "parere" riguardante il nuovo teatro dei Rozzi di Siena (al quale architetture classiche dimostra quale importanza ebbe la lezione romana appresa alla scuola di Raffaele Stern.
A partire dal 1820 il ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Foro, un Campidoglio, un acquedotto, terme pubbliche, un teatro, ecc. L'influenza di questa pianta è tuttora visibile cisterne. La scala immette, per mezzo di una porta ad arco, ricavata nella roccia, in un cortile di 27 m per 26. Alla tomba vera e ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] All'interno della città altri edifici pubblici erano: il teatro, la biblioteca, un mercato, e alcune terme. Il preceduto da una scala monumentale. Il secondo O, con tombe a sarcofago, a cassone, alla cappuccina, molto serrate l'una vicino all'altra. ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] luoghi di temporanee riunioni, con teatri, terme, santuarî, osterie. Non a cui si accedeva attraverso una modesta scala, servivano al pubblico di rifugio in caso recipienti; la sua tradizione risalirebbe alla protostoria: fiorì sotto l'Impero ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] progetto).
Tra il 1825 e la metà del secolo si scalano gli anni della più feconda attività del Gazola. Nel del teatro, seppure con un intervento piuttosto marginale, allorché fornì i disegni relativi alle quinte del teatro Regio e alla porta della ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] consistette in un pronao addossato alla facciata della chiesa Metropolitana, recante, a grande scala, le insegne regali. A virtù del ruolo ufficiale assunse il compito di impresario del teatro Regio, cantiere che si prolungava fin dal mandato di ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] La Spezia, dimostrando un’insolita attenzione per la scala paesaggistica. In quell’occasione conobbe Carlo Scarpa col quale del teatro comunale di Cagliari 1964 (IV premio) progettò una potente architettura ctonia, omaggio alla potenza tellurica ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] ad oriente, è di sbieco e leggermente a N rispetto alla via del teatro. La città era fornita di un acquedotto (con pozzi colonne stesse). Dall'angolo N-O della costruzione una scala permetteva di accedere dalla strada sottostante l'agorà stessa.
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] nel 1874, allorché fu restaurato il teatro Morlacchi, il suo nome compare per interventi il bel davanzale in terracotta della scala..." (De Gubernatis, 1906, p. Consiglio comunale di Roma come assessore dal 1889 alla prima metà del 1895 e dal 27 genn. ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] restauro (1781: il telone del teatro) o per l'elaborazione di vere esagonale popolati da figure in scala piuttosto grande; tuttavia l' , Nuove attribuzioni al pittore veronese M. M. in margine alla Mostra del '700 a Trieste, in Atti e memorie della ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...