DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] annunciava che l'indomani si sarebbe dato inizio alla nuova scala (Ibid., P. 94, lett. 6212). In , cc. 331-350; B. Lupardi, I luminosi splendori... nelle feste... nel gran Teatro delle meraviglie di Roma..., Roma 1662; G. B. Mola, Roma... l'anno 1663 ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] alla facciata della sede della Commissione per gli affari interni (1823, Oggi sede della questura) a Varsavia e al palazzo della Commissione governativa a Radom (1825-27), fu la realizzazione, ancora a Varsavia, del nuovo Teatro su scala urbana, ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] nel 1816, per la ricostruzione del teatro Petrovskij, poi Bol'šoj, che rientrava trifora accompagnato da una massiccia scala centrale a quattro brevi rampe .
La gran mole di lavoro cui fu sottoposto alla fine degli anni Venti, costrinse nel 1828 il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] C., più tardi, l'incarico del teatro di Prato, oggi teatro Metastasio, al quale lavorò dal 1827 al Carlo di Napoli e della Scala di Milano. Gli stucchi furono disegni del progetto: la pianta e il prospetto alla Nazionale di Firenze, Carte C. D., cass. ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , tra l'altro, dai preti di S. Maria della Scala in Trastevere, La morte della Madonna del Caravaggio al prezzo di , VI (1972), pp. 403, 416; P. Carpeggiani, Teatri e apparati scenici alla Corte dei Gonzaga..., in Bollettino del Centro int. di archit ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] 1751, ma è datato, su un cartiglio, 1756.
Alla morte di Carlo, l'impresa passò ai figli avuti spinsero Lorenzo all'utilizzo della residenza come teatro di ricevimenti; vi si svolsero anche produzione in serie su larga scala, che allontanò lo spettro ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] restauro al duomo, a S. Martino, al teatro degli Avvalorati e in particolare alla basilica di S. Domenico, per la quale nel caserme da realizzarsi negli ex conventi di S.Martino in via della Scala (1811) e di S. Francesco (1813);una casa centrale di ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] scale, nonché disegni di dettaglio relativi ai nodi architettonici primari (quali atrio, scaloni, piano reale, teatro , dieci anni dopo la scomparsa di Vanvitelli e l'anno successivo alla morte di Fuga.
Appena due anni più tardi, a sessantasette anni ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] una costante del suo metodo di lavoro, ovvero la scala dimensionale delle opere che, sia nelle Folle sia nei Quadrati invitato alla XXXVIII Biennale di Venezia con una sala personale. L’anno successivo iniziò la progettazione del monumentale Teatro ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] il 1946 intrattenne rapporti con Ponti, con il quale lavorò alla pubblicazione Scale pronte Montecatini, curata insieme con G. Ponti e Vaccaro a Napoli (1946, con L. Calini e Montuori), per il teatro Filarmonico a Verona (1947-48, con M. Kininger) e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...