PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] saggi progettuali, come le scenografie per il Teatro Sociale di Como (1937-40), l’arredamento principio progettuale a una scala superiore nell’Operazione Arcevia approfondire la sua ricerca poetica, oltre alla pittura e al disegno, Parisi sfruttò la ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] Id., 1978, p. 103), nella scala del palazzo Ruffo della Scaletta (ibid.), Celano, V, p. 281); il sipario del teatro S. Carlo (1844: Garzya, 1978, p. II, in Casa di re. Un secolo di storia alla reggia di Caserta: 1752-1860 (catal., Caserta), a cura ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] si conservino alcuni bozzetti alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
A Fano, nel teatro Comunale, oltre alle . Il G., pittore ormai esperto di decorazioni in grande scala con soggetti storico-religiosi, oltreché in buoni rapporti con la ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] di una scala che lo di disegno fu mantenuta dall'H. fino alla morte. Negli Almanacchi cittadini è menzionato nell' 1850.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale III, Teatri, bb. 2130, 2131, 2137, 2138; Roma, Arch. stor. del Vicariato ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] Renzi, che era stato suo compagno di corso alla scuola serale. Nel 1926 era nato il Maria dell'Orto e quella di S. Maria della Scala per la basilica dei Ss. Cosma e Damiano. a sostituire lo stemma sabaudo del teatro dell'Opera di Roma con quello ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] riconosciuto in un bozzetto conservato alla Neue Gemäldegalerie di Berlino lo S. Teresa in S. Maria della Scala, per la quale il L. realizzò ).
Fonti e Bibl.: V. Giovardi, Notizia del nuovo teatro degli Arcadi aperto in Roma l'anno 1726, Roma 1727 ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] avrebbe inoltre partecipato, nel 1843, alla decorazione plastica del teatro, modellando i tondi a stucco raffiguranti Episodi dell'Iliade (Campitelli, 1997, figg. 259-261) che appaiono repliche in scala ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] la sua passione per il teatro, frequentando tanto i classici quanto l'esperienza di frescante neoquattrocentista su scala monumentale.
Il filone religioso continuò J., tavv. 5-6 e p. 88), mentre alla I Quadriennale di Roma (1931) esponeva uno Studio ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] figlio di questo, Domenico, che intorno al 1740 lavorò alla decorazione del teatro della Pergola di Firenze. Nella prima metà del secolo era dal priore Maggi, vi rappresentò sulla volta la Scala di Giacobbe, dove i gradini dipinti proseguono ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] , creatore di una scala armonica di graduazione dei Mantova, Mantova 1615, p. 432; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter., Venezia 1647, I, p. 139; , pp. 328 s.; E. Panofsky, Idea, contributo alla storia dell'estetica [1924], Firenze 1952, pp. 61 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...