DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] incarichi triennali, fu chiamato dapprima alla cattedra di medicina pratica ordinaria, con ricorda nella chiesa di S. Maria della Scala a Verona e numerosi furono gli elogi e . pp. 42 ss.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, II, ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] 13 giugno 1765, fu scritturata nel 1783 come prima ballerina dal Teatro Reale dell'Opera di Stoccolma dove rimase, sempre molto apprezzata, sino da una cupola che dà luce alla zona centrale dove si sviluppa la scala. Verso il giardino si, apre ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] stesso (nel Medo di Leonardo Vinci al teatro Ducale di Parma, maggio 1728, ella con una paga tra le più alte, alla corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth ( Petronio, «nello scendere la scala dell’orchestra cadde improvisamente morto ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] , libr. di anonimo, Firenze, monastero di S. Martino in via della Scala, 1747); il Figliolprodigo, a quattro voci (libr. di G. C. ed organo fino alla morte avvenuta, per tisi, il 21 ag. 1772 a meno di trent'anni.
Compose per il teatro: La cameriera ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] in casa d'abitazione.
Nel 1920 partecipò alla I Esposizione nazionale di arte sacra a Venezia segue l'asse trasversale, con la scala a doppia rampa sul lato di via in corrispondenza delle gallerie e del teatro. Il complesso è composto da due ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] soggetto ariostesco" (Parente, La Scala, 15 marzo 1952; cit. in prima della sua scomparsa il musicista ritornò al teatro con I due nasi (1970, non rappresentata). . Cecilia dal 1967, ha donato alla gloriosa istituzione musicale l'intero corpus dei ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] saggi progettuali, come le scenografie per il Teatro Sociale di Como (1937-40), l’arredamento principio progettuale a una scala superiore nell’Operazione Arcevia approfondire la sua ricerca poetica, oltre alla pittura e al disegno, Parisi sfruttò la ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] Id., 1978, p. 103), nella scala del palazzo Ruffo della Scaletta (ibid.), Celano, V, p. 281); il sipario del teatro S. Carlo (1844: Garzya, 1978, p. II, in Casa di re. Un secolo di storia alla reggia di Caserta: 1752-1860 (catal., Caserta), a cura ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] si conservino alcuni bozzetti alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
A Fano, nel teatro Comunale, oltre alle . Il G., pittore ormai esperto di decorazioni in grande scala con soggetti storico-religiosi, oltreché in buoni rapporti con la ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] del G. a Roma da parte dei Barberini. Vi giunse alla fine del 1632 e lavorò, a stretto contatto con il cardinal isolamento parziale nel vano creato all'interno di una scala, già sperimentato nel teatro del Cortile a Parma.
La versatilità del G ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...