DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] Musica d'oggi, IX (1927), pp. 71-74; I 150 anni della Scala, ibid., X (1928), pp. 333-40; Stradivarius, il grande violinaro di e L'Ora di Palermo; contribuì alla rinascita di valorose istituzioni cittadine come il teatro dell'Opera, per cui redasse i ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] scene teatrali, prima a Bologna e poi a Roma (teatro Argentina, 1787-88), giudicate dal Maniago "capi d'opera cadere. Purtuttavia proseguì nella sua attività fino alla morte, avvenuta a Cividale il 14 apr essi si dilatano nella scala e nel salone e ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] (ingresso laterale, arcata LXIV) e nel 1884, alla mostra della Società promotrice di Torino (dove fu presente era solito recarsi presso il teatro anatomico della sua città per XV). Attraverso la dimensione in scala quasi naturale delle figure, ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] mancano sicure conferme archivistiche a riguardo. Nel 1632, alla morte del fratello Cesare, ricevette in eredità un' pp. 223-252).
Cronologicamente successivi a Il teatro delle favole rappresentative di Flaminio Scala, apparso a Venezia nel 1611, gli ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] quadraturista cremonese Francesco Natali egli lavorò alla decorazione del teatro piacentino dell'Accademia (1726-27), un periodo di prove, ebbe inizio la lavorazione su vasta scala, gli affidò la direzione artistica della fabbrica, dove collaboravano ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] compagnia del Colleoni ad Isola della Scala, e nel dicembre dell'anno , è nel saggio di G. Zorzi, Un vicentino alla corte di Paolo II:C. C. e il suo Vicenza 1663, p. 264; F. Tomasini, Teatro genealogico delle famiglie nobili di Vicenza, Venezia 1677, ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] che – fino alla sua demolizione nel 1925 – campeggiava al centro della nuova piazza della Scala aperta su progetto il figlio Francesco, che nel 1872 lo sostituì nel cantiere del teatro Dal Verme e che ne proseguì l’attività di ingegnere-architetto.
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] nominò Peri maestro di cappella, incarico che, mantenuto sino alla morte, stimolò una ricca produzione di musica sacra, comprendente giungendo persino sul palcoscenico della Scala nell’autunno 1860. All’insegna del teatro milanese fu l’intera fase ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] Tomba del poeta De Paoli, che presenta alla base un motivo decorativo di chiara impronta liberty di belle arti, presso il ridotto del teatro Carlo Felice di Genova (il G. L'incontro tra Dante e Bartolomeo Della Scala che si trova nell'atrio di un ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] ruderi "che si credono essere stati un Teatro, un Odeo, un Ninfeo, e parecchie va pur detto che il B. "fece la scala, coprì il portico di marmo, ideò tutti gli ornamenti del palazzo Ruffa della Scaletta, anch'esso alla Riviera, dove la sua opera (dal ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...