LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] la città venne anche arricchita del nuovo monumentale teatro, opera dell'architetto romano V. Vespignani, Concistoriale e del S. Collegio cosicché, alla morte di Pio IX, rivestì nel il titolo di S. Maria della Scala. In seguito fu nominato segretario ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] Progressioni su tutta l'estensione della scala, Milano s. d. [ma . d., e Suite della Suocera,Op. 23 (Alla santa memoria di una Suocera), Bologna s. d. Bibl.: G. Depanis, I concerti popolari ed il teatro Regio di Torino. Quindici anni di vita musicale…, ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] suoi disegni acquerellati del teatro Farnese, nonché la planimetria della scala di accesso al teatro medesimo, nell'incisione pp. 175, 210; M. Pellegri, E.-A. Petitot architetto francese alla Real Corte dei Borbone di Parma, Parma 1965, pp. 65, 105, ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] del F. nei teatri, secondo le migliori tradizioni di ogni quadraturista, specialmente nel teatro pubblico Bonacossi di S oltre alla stessa Accademia del Disegno di cui era esponente; ivi dipinse importanti quadrature sia all'ingresso della scala che ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] storici alle teorie aritmetiche della scala musicale pitagorica e alla Musurgia universalis di A. Kircher giovani compositori (come G.A. Capuzzi e L. Boccherini), nel teatro d'opera egli deplora i gusti volgari del pubblico italiano e propone ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] a una "novella Armida" dallo stesso Scala (10 nov. 1618, ibid., p. 5187, c. 160r; Corona di lodi alla signora M. M. detta Celia Comica, Milano 1954, p. 526; U. Prota Giurleo, I teatri di Napoli nel Seicento. La commedia e le maschere, Napoli ...
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MARCHI (De Marchi), Giovanni Francesco Maria
Andrea Garavaglia
Nacque a Milano il 4 dic. 1689 da Paolo e Anna Jugali (Busnelli).
Sebbene il nome di battesimo fosse Giovanni Francesco Maria, nelle fonti [...] della chiesa di S. Maria della Scala nel maggio del 1724, in . Musicò tre opere per il Regio Ducal teatro di Milano - Il Catone in Utica di e permesso di assentarsi); f. 13, nn. 1, 6 (accenni alla morte e al periodo in cui il M. ricoprì il ruolo di ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] 14 febbr. 1759 con Il mondo alla rovescia di Galluppi; parimenti a Pietroburgo costruì un nuovo teatro nel giardino di corte, che fu sotto il portico del collegio Moritalto) resta solo la scala del palazzo senatorio Bolognini di via S. Stefano, ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] fama di cui godeva l’attore Roberto Villa. Nell’ambiente del teatro di rivista, dove nel 1946-47 ebbe alcune esperienze, Claudio ligure, ottenne da subito un forte consenso su scala nazionale grazie alla diffusione tramite la RAI. Nel 1955, quando ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] il suo laboratorio alla creazione "d'illuminazioni e fiaccolate artistico fantastiche soprattutto nelle decorazioni a stucco del teatro.
Una tangenza al modernismo sporadica, la ristrutturazione dell'edificio in via della Scala al n. 7, che ingloba il ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...