CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] dei marchesi di Sant'Angelo di Scala, dalla quale ebbe un figlio, era, tuttavia, quella di porsi alla testa della rivolta, cui aderivano non 1691, II, pp. 158-161; D. A. Parrino, Teatro eroico e polit. de' governi de' viceré del Regno di Napoli ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] – rimase presto orfana di padre e venne educata alla danza dalla madre.
Giovanissima, comparve nel ruolo eponimo del Napoli, teatro di S. Carlo, 1816), Carlo Blasis (Il finto feudatario, Milano, La Scala, 1819), Giovanni Galzerani (La scala di legno ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] un'aggiunta ad una postilla alla cronaca, in cui accenna alla morte del nipote Francesco avvenuta il , fedelissimo ai Della Scala finché le gravi irregolarità pp. cc-ccviii; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, pp. 98 ss.; C. Cipolla ...
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LORENZINI, Raimondo
Luca Della Libera
Nacque a Roma nella prima metà del XVIII secolo. La maggior parte delle fonti sul L. è costituita dai documenti amministrativi del capitolo della basilica di S. [...] in scena nel carnevale 1756 al teatro Capranica, nel quale il L., per cembalo.
Nel 1740 fu aggregato alla Congregazione di S. Cecilia, in qualità 2648); nella Biblioteca Casanatense, sempre a Roma, una Scala a 4 voci in forma di discorso familiare, ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] 1823-24, 1826. Nel 1826 concorreva alla carica di direttore dell'Accademia, ma Dalla Rosa, per il teatro Filarmonico ed oggi conservate, di S. Maria delle Grazie in S. Maria della Scala posseggono un'impronta neoclassica. L:altare era stato eretto ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] Marina; in quegli anni, e sino alla morte, sia per l'Opera di Roma sia per la Scala, eseguiva scenografie, tra l'altro Roma 1º-15 marzo 1931;F. P. Mulè, Scenografie e scene del Real Teatro dell'Opera, in Capitolium, IX (1933), pp. 496 s.;M. Biancale, ...
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CHIMERI, Paolo
Enza Venturini
Nacque a Lonato (Brescia) il 26 maggio 1852 da Filippo e Maria Frera. Iniziò lo studio della musica molto presto sotto la guida del padre, anch'egli musicista e autore [...] invitato a dirigere il coro della Scala. Rifiutò tuttavia l'incarico probabilmente , il C. ha lasciato alla Biblioteca Queriniana di Brescia monografie Faccio e venti anni di spettacoli di fiera al teatro Grande di Brescia, in Riv. music. ital., XLII ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] alla composizione (specializzandosi in commenti musicali per il teatro e colonne sonore per il cinema), alla ha terminato la composizione delle musiche di questo film).
Composizioni: La scala di seta, opera teatrale in tre atti dalla commedia di L ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] Vuto 'e marenaro (1930) su versi di E. Scala, interpretata da F. Rubino, 'A ricetta 'e Napule mentre nel 1931 passò alla casa editrice musicale Bixio 131; M. Morandini, Sessappiglio. Gli anni d'oro del teatro di rivista, Milano 1978, pp. 64, 148, 186 ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] stato incarcerato in Verona da Cangrande Della Scala, s'impadronì, con l'aiuto del dominio estense. Il B. si recò alla guerra con i due figli maggiori e Ferrara 1621, p. 26; A. Maresti, Teatro genealogico et istorico delle antiche famiglie di Ferrara ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...