DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , il D. stabilisce una scala di valori attorno a cui vigenti è condannabile perché non utile (alle leggi, alla società). L'utile è il fine di un commentarium, Patavii 1598, p. 79;G. Ghilini, Teatro degli uomini letterati, Venezia 1647, I, p. 76 ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] un campo più vicino al teatro della guerra, per vigilare su luglio 1511, in cui sono ricostruiti questi fatti, oltre alla testimonianza del Sanuto, XII, p. 261). In fin nel tempo del signor Bartolomeo della Scala, senza data ma probabilmente nel 1531 ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] scenica e una riforma del teatro; L’Arminio e la I, pp. 469-479); In morte di Antonio Canova alla signora Silvia Verza, Verona 1824; La decima egloga di e di B. Chiappa in Villa Pindemonte a Isola della Scala, a cura di B. Chiappa e A. Sandrini, Verona ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] alla sensibilità moderna.
Tra il 1911 e il 1913 l'E. partecipò come attore agli allestimenti del "Teatro insieme con Ferdinando Palazzi alcune grandi opere, tra le quali "La scala d'oro", l'Enciclopedia della famiglia e Iltesoro del ragazzo italiano ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] . G. Bragaglia gli rappresentò al teatro romano degli Indipendenti il lavoro scenico senso del grottesco (Un abito da ridere).Quanto alla vicenda di Amore e morte, il D. protagonista che percorre "l'infinita scala delle afflizioni per arrivare ad ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] nel 1847, si arruolò volontario nell'esercito italiano e partecipò alla campagna del '66 con le truppe del generale Cialdini. teatro grottesco, scrisse nel 1917 La scala di seta (Firenze 1922), grottesco in tre atti, rappresentato al teatro Argentina ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stampata nelle successive raccolte di versi del Della Scala. D'altra parte Giusto riconosce che l' registrano sotto il nome di Giulio Bordon: alla fine del '24 questi aveva ormai lasciato gli autori barocchi, di teatro e di versi, nella celebrazione ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] dell'Ordine, tanto che ne fu sino alla metà del Seicento la sede generalizia) e fedeltà coniugale, secondo una scala di valori che del resto 1991), pp. 250-266; G.B. Bronzini, Il gran teatro dei mestieri del mondo dall'osservatorio di T. G., in Lares ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] dove il 16 ag. 1331 presenziò alla ratifica dell'alleanza tra gli Este, i della Scala ed i Gonzaga; tra il . Saladini, Teatro araldico: Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e alla descrizione della ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] artistico e poeta ufficiale della Scala, si era volto di nuovo F. da Milano anche per la sua adesione alla Società nazionale; ancora noie con la censura, deprecazione dell'assenza d'ogni testimonianza sul teatro italiano nella mostra milanese del 1894. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...