MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] Vecchio signore di Padova, aveva organizzato contro Antonio Della Scala. Spogliatosi della toga del dotto, come scrisse al a Lucca, teatro forse degli ultimi anni di vita del M., si trovasse originariamente il codice approdato alla Biblioteca apost. ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] libretto, il livornese rimase stranamente inattivo per i teatri russi lavorando alla stesura di opere per l'estero quali L'infedeltà , D. Bortnjanskj, Venezia 1775; V. Campobasso, Milano, Scala, 1789); L'infedeltà delusa (Haydn, Esterház 1773; M. ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] città per unirsi a Cangrande della Scala. La notizia che G. come Fedrone) di Enrico Aristippo. Passando alla letteratura latina, il quadro rivela una in Letteratura italiana (Einaudi), VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino 1986 ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] alla Cenerentola. La collaborazione con Donizetti fu lunga e feconda; ricordiamo il melodramma giocoso Olivoe Pasquale (teatro nel secolo XIX, Roma 1944, pp. 168, 174; P. P. Trompeo, La scala del sole, Roma 1945, pp. 105-108; L. Jannattoni, G . G. ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] occhio alle leggende, alla geografia, alla filosofia, alle azioni col quale Alberto e Mastino della Scala impongono la restituzione di alcuni beni , ibid. 1878, p. 27 n. 159; P. Raina, Il teatro di Milano…, in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 18 ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] poi rappresentato anche al teatro Nuovo Re di Milano nel 1867 e al teatro Alfieri di Torino nel 1869. In seguito alla notorietà acquistata con la professori d'orchestra della Scala. L'esito trionfale della Messa valse alla F. il successivo incarico ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] evidentemente era noto in teatro. (Sarà interessante ricordare che anche nel Teatro di Flaminio Scala esisteva la maschera di , pp. 49 s.; G. Cocchiara, Le vastasate. Contributo alla storia del teatro popolare, Palermo 1926, pp. 21-23; C. Naselli, ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] incarichi triennali, fu chiamato dapprima alla cattedra di medicina pratica ordinaria, con ricorda nella chiesa di S. Maria della Scala a Verona e numerosi furono gli elogi e . pp. 42 ss.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, II, ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] (e affiliato, nel 1785, alla Loggia di Rio Marin, sciolta villa del Vo, presso Isola della Scala, dove tradusse i Remedia Amoris di Orso Ipato, in M. Montanile, I giacobini a teatro. Segni e strutture della propaganda rivoluzionaria in Italia, Napoli ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] , creatore di una scala armonica di graduazione dei Mantova, Mantova 1615, p. 432; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter., Venezia 1647, I, p. 139; , pp. 328 s.; E. Panofsky, Idea, contributo alla storia dell'estetica [1924], Firenze 1952, pp. 61 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...