PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] consistette in un pronao addossato alla facciata della chiesa Metropolitana, recante, a grande scala, le insegne regali. A virtù del ruolo ufficiale assunse il compito di impresario del teatro Regio, cantiere che si prolungava fin dal mandato di ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] La Spezia, dimostrando un’insolita attenzione per la scala paesaggistica. In quell’occasione conobbe Carlo Scarpa col quale del teatro comunale di Cagliari 1964 (IV premio) progettò una potente architettura ctonia, omaggio alla potenza tellurica ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] nel 1874, allorché fu restaurato il teatro Morlacchi, il suo nome compare per interventi il bel davanzale in terracotta della scala..." (De Gubernatis, 1906, p. Consiglio comunale di Roma come assessore dal 1889 alla prima metà del 1895 e dal 27 genn. ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] restauro (1781: il telone del teatro) o per l'elaborazione di vere esagonale popolati da figure in scala piuttosto grande; tuttavia l' , Nuove attribuzioni al pittore veronese M. M. in margine alla Mostra del '700 a Trieste, in Atti e memorie della ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] soprattutto nel suo casino di via della Scala. Non sembra comunque che il C. insieme a F. Tacca per il teatro dell'Accademia degli Intronati in Siena, , pp. 225-233; M.L. Strocchi, Pratolino alla fine del Seicento e Ferdinando di Cosimo III, in ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] 39 per il marchese Pindemonte al Vo’ di Isola della Scala, conclusa nel 1742, come indica la data riportata nell’ , omaggio alla cappella di S. Bernardino del Sanmicheli, oppure il ‘modello’ per la ricostruzione del teatro Filarmonico distrutto ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] G. dovette inserire l'ingresso alla chiesa di S. Giacomo degli riserva che può ripetersi per la scala aperta in fondo al cortile, ove del neoclassico napoletano, architetto di corte e scenografo del teatro S. Carlo - conferma, ancora una volta, il ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] cineasti: la galleria, articolata in tre sale dedicate alla pittura con annessi teatro degli Indipendenti e bar futurista, si stabilì nelle arcate. Di lì l'accesso alla galleria era possibile attraverso una scala collegata a un ballatoio aperto sul ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] R. Liverani (Gori).
Dal 1847 il G. si dedicò alla realizzazione del teatro Camurio in Fabriano, per il quale aveva presentato il progetto campo dell'edilizia teatrale ma riguardò anche interventi a scala urbana che, nei casi di Urbino e Senigallia, ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] per l'Ufficio tecnico comunale, dove contribuì alla progettazione dell'acquedotto e del macello civico di citazioni-omaggio sia al Basile (scala d'ingresso) sia al locale (1919) e curò la ristrutturazione del teatro Gerolamo a Milano (1919). Al G. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...