COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] truppe estensi di una nuova arma. Rivolto alla ricerca di alleanze per la casa estense, del salnitro su vasta scala, ed essendo il salnitro , Genova 1889, pp. 68 s.; A. D'Ancona, Le origini del teatro ital., II, Torino 1891, p. 399; G. Jarè, A. C., ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] di dirigere i lavori per la costruzione del Teatro Filarmonico, secondo un progetto di Francesco Bibiena in piazza Bra nel 1712, portò alla decisione di costruire una struttura stabile in Pellegrina di Isola della Scala (Verona).
La testimonianza ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] di sovrintendere al restauro del mausoleo di Mastino II Della Scala (cfr. Verona, Bibl. civ., ms. 1709: artisti veneti, Firenze 1972, p. 113; P. Rigoli, Contributi alla storia del Teatro filarmonico…, in Studi stor. veronesi L. Simeoni, XXVIII-XXIX ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] monumenti antichi di Roma (il Pantheon, il teatro di Marcello, il Colosseo, le terme di Caracalla oggi esistente); studio su Bramante alla Cancelleria in Roma; studio sull' 1872 alcuni particolari, come la scala interna, vennero studiati e realizzati ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] ne fosse la scala, costituì per Petruccioli una fondamentale fase di studio propedeutica alla progettazione.
Nella Variante recupero di due spazi storici dello spettacolo della capitale, il teatro Ambra Jovinelli e il cinema Trevi: l’uno oggetto di ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] diverse: Giacomo Della Porta ed Orazio Turriani. L'idea della scala è con tutta probabilità del Turriani, ma il D. l legato alla vera e propria facciata della chiesa, quanto alla creazione del quadro scenografico che ha trasformato in un "teatro" ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] . Alla sua scuola, oltre al figlio e al nipote, Battista, si formarono Francesco Scala, Maurelio del conte P. Bonacossi, che lo impiegò anche come scenografo per il suo teatro di S. Stefano, aperto sin dal 1662; nel 1663 le decorazioni nella residenza ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] 3b); in uno successivo, datato 11 maggio 1739, oltre alla firma del L., si leggono quelle del primo ingegnere Ignazio Bertola e quantità dei materiali lapidei impiegati, sulla gran scala del teatro, ma anche sui serramenti della galleria delle regie ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] 13 giugno 1765, fu scritturata nel 1783 come prima ballerina dal Teatro Reale dell'Opera di Stoccolma dove rimase, sempre molto apprezzata, sino da una cupola che dà luce alla zona centrale dove si sviluppa la scala. Verso il giardino si, apre ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] in casa d'abitazione.
Nel 1920 partecipò alla I Esposizione nazionale di arte sacra a Venezia segue l'asse trasversale, con la scala a doppia rampa sul lato di via in corrispondenza delle gallerie e del teatro. Il complesso è composto da due ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...