PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] una serie di concorsi, tra i quali quello per la ricostruzione del teatro Paganini a Parma, vinto nel dicembre 1965 pur non avendo esito, dalla grande alla piccola scala, senza sacrificare la componente utopistica, portò infatti alla realizzazione di ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] scene teatrali, prima a Bologna e poi a Roma (teatro Argentina, 1787-88), giudicate dal Maniago "capi d'opera cadere. Purtuttavia proseguì nella sua attività fino alla morte, avvenuta a Cividale il 14 apr essi si dilatano nella scala e nel salone e ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] (ingresso laterale, arcata LXIV) e nel 1884, alla mostra della Società promotrice di Torino (dove fu presente era solito recarsi presso il teatro anatomico della sua città per XV). Attraverso la dimensione in scala quasi naturale delle figure, ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] quadraturista cremonese Francesco Natali egli lavorò alla decorazione del teatro piacentino dell'Accademia (1726-27), un periodo di prove, ebbe inizio la lavorazione su vasta scala, gli affidò la direzione artistica della fabbrica, dove collaboravano ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] che – fino alla sua demolizione nel 1925 – campeggiava al centro della nuova piazza della Scala aperta su progetto il figlio Francesco, che nel 1872 lo sostituì nel cantiere del teatro Dal Verme e che ne proseguì l’attività di ingegnere-architetto.
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] Tomba del poeta De Paoli, che presenta alla base un motivo decorativo di chiara impronta liberty di belle arti, presso il ridotto del teatro Carlo Felice di Genova (il G. L'incontro tra Dante e Bartolomeo Della Scala che si trova nell'atrio di un ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] ruderi "che si credono essere stati un Teatro, un Odeo, un Ninfeo, e parecchie va pur detto che il B. "fece la scala, coprì il portico di marmo, ideò tutti gli ornamenti del palazzo Ruffa della Scaletta, anch'esso alla Riviera, dove la sua opera (dal ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] suoi disegni acquerellati del teatro Farnese, nonché la planimetria della scala di accesso al teatro medesimo, nell'incisione pp. 175, 210; M. Pellegri, E.-A. Petitot architetto francese alla Real Corte dei Borbone di Parma, Parma 1965, pp. 65, 105, ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] del F. nei teatri, secondo le migliori tradizioni di ogni quadraturista, specialmente nel teatro pubblico Bonacossi di S oltre alla stessa Accademia del Disegno di cui era esponente; ivi dipinse importanti quadrature sia all'ingresso della scala che ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] 14 febbr. 1759 con Il mondo alla rovescia di Galluppi; parimenti a Pietroburgo costruì un nuovo teatro nel giardino di corte, che fu sotto il portico del collegio Moritalto) resta solo la scala del palazzo senatorio Bolognini di via S. Stefano, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...