FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] il suo laboratorio alla creazione "d'illuminazioni e fiaccolate artistico fantastiche soprattutto nelle decorazioni a stucco del teatro.
Una tangenza al modernismo sporadica, la ristrutturazione dell'edificio in via della Scala al n. 7, che ingloba il ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] serata futurista al teatro Verdi di Firenze . 143 s.; P. Bargellini, Personale di P. B. alla Cairola, Milano 1968; A. M. Fortuna, P. B 39, pp. 26-31; Id., Luci e ombre della "Scala d'oro", in Conformismo e contestazione nel libro per ragazzi, Bologna ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] , però, al disegno del solo teatro.
Almeno per Valrose, una partecipazione scientifiche) e dalla testimonianza di Costantino Scala, che gli attribuiscp la direzione dei Cernobbio.
Un posto a parte spetta alla collaborazione, nel 1874-75, con Vincenzo ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] comunque, l'atrio e la scala del palazzo vennero eseguiti (1790) la grande sala al piano terreno in un elegante teatro (ibid., 30 genn. 1792).
Negli stessi anni un arretramento del portico di fronte alla dogana per rendere più regolare l'andamento ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] di Ca' Foscari: restaurato alla fine dell'Ottocento, mantiene eseguita insieme con il padre e Francesco Scala (decorazione rifatta nel Novecento; Rizzi, 1972 È ricordato inoltre come scenografo per il teatro Bonacossi (scena con trafori: Cittadella, ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] sua attività di architetto sappiamo che ingrandì e decorò il Teatro di S. Salva tore, ormai scomparso, e disegnò gli di S. Bemardino, nel 1665, la balaustrata e la scala davanti alla tomba del santo là probabile che abbia lavorato anche in altre ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] dal conte Diego Gentile, gentiluomo alla corte borbonica ed assai influente che accolgono talvolta un fondale con scala sanfeliciana. Il C. consegue storicamente un gusto architettonico, di cui il teatro Piccinni a Bari di A. Niccolini (1850 ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] del Chichi. Nel 1798 il C. inviò alla mostra della Reale Accademia di belle arti e di nella valle della Caffarella; Colosseo; teatro di Marcello; tomba dei Plauzi fare i calcoli per la riduzione in scala dei suoi modelli. Originariamente le misure in ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] misure inglesi. Tipica la presenza dell'indicazione "Scala di Piedi Inglesi" su alcuni dei disegni che interesse è infine un disegno della Pianta del Teatro Alibert in Roma che, oltre alla didascalia in italiano, reca l'indicazione parallela di ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] giudicato quasi una "galleria" (A. Cametti, Il teatro di Tordinona, I, Tivoli 1938, p. 78). a portare solo all'altezza di venti palmi (Gaddi): alla sua morte l'incarico di portare a termine l'edificio ordine unico su piccola scala ed inserito in un ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...