PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] all’impresa di Fiume.
Nel 1919 si iscrisse alla R. Scuola di ingegneria di Torino (l interno del quale inserì la scala elicoidale (concepita in collaborazione con Ravasi); 1943: studio per il restauro del teatro Puccini, Milano; studi per l’istituto ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] famiglia patrizia e una dote di 50.000 scudi. Alla morte di Pompeo, nel 1609, la madre del L chiesa di S. Maria della Scala, che vantava il titolo di a questa condanna, volle che anche Milano fosse teatro di una solenne cerimonia; per ottenere un gran ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] , anch'esse intese su scala monumentale. Ricevette l'incarico di al Jeu de paume; quattro, insieme con dodici dipinti, alla Biennale veneziana del 1936, dove il F. ebbe una pietra, tra cui i bassorilievi del Teatro della vita. Dal 1966 fu direttore ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] stesso anno il C. venne nominato "proto per i restauri della Scala dei Giganti a Palazzo Ducale" (Mariacher, 1947, p. 208). I alla realizzazione del progetto da parte del principe Schwarzenberg, il cui palazzo si trovava nelle vicinanze del teatro ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] numerose opere al Teatro della Nuova Favorita) per recarsi a Berlino, chiamato alla corte prussiana 1947, ad Indicem; L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphili, in La Scala. Rivista dell'Opera, ottobre 1953, p. 18; K. Hueber, Gliultimi anni di ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] 1960, di Giorgio Bianchi), accanto a giovani dive come Delia Scala e Silvana Pampanini.
Arrivò a girare anche dieci film all’ Ottanta – e Tognazzi tornò al teatro, chiamato da Giorgio Strehler a Parigi, alla Comédie française, per interpretare, in ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto, di fronte alla terrazza-solario clima architettonico odierno - alla realizzazione di un ambiente sacro (né salone per conferenze, né cinema, né teatro), di una vera ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] alcun interesse; amava molto invece il teatro e attraverso lo zio D. sviluppi ben poco articolati; comunque il G., alla fine, lo seguì e il copione venne accettato modo assolutamente casuale nel crollo di una scala in un palazzo popolare) e Maddalena ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] incarico di progettare il palazzo nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era stato , il F. aggiunse le scuderie, il teatro, una cappella e un annesso per il dove dell'edificio originario restano solo la scala e la facciata. Dal 1713 fu ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] lire e mezza all'anno fino alla professione e alla consegna della dote, più altre incitassero le fiere contro di loro nel teatro. Né più oltre voglio dire della Salazar, arcidiacono di S. Maria della Scala, un breve albero genealogico della famiglia ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...