DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] al 1853.
Nel 1854 cantò al teatro Reale di Madrid e nell'ottobre di nel novembre 1868 a Parigi partecipò alla commemorazione di Rossini con l'esecuzione di una volta..., Milano 1945; E. Gara, G. de C., in La Scala, 1953, n. 42, pp. 31-36; n. 41, pp. 25 ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] . G. Bragaglia gli rappresentò al teatro romano degli Indipendenti il lavoro scenico senso del grottesco (Un abito da ridere).Quanto alla vicenda di Amore e morte, il D. protagonista che percorre "l'infinita scala delle afflizioni per arrivare ad ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] rappresentata al Teatro delle Dame in Roma il 29 dic. 1729.
Dopo questa data non si trovano altri riferimenti alla vita e all 370 s.; L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphilj, in La Scala. Rivista dell'opera, ottobre 1953, p. 18; O. E. Deutsch ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] nel 1847, si arruolò volontario nell'esercito italiano e partecipò alla campagna del '66 con le truppe del generale Cialdini. teatro grottesco, scrisse nel 1917 La scala di seta (Firenze 1922), grottesco in tre atti, rappresentato al teatro Argentina ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] M. Cecchini, Tristano e Drusiano Martinelli, Flaminio Scala. Per l'esattezza recitò con almeno quattro compagnie , Napoli 1891, pp. 64-66; A. Paglicci Brozzi, Contributo alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVIII, Milano 1892, p. 62; A ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Nel 1720 il B. lavorò con A. Buttazzoni alla decorazione (che è oggi scomparsa) del coro le figure della galleria e della scala del palazzo dei Banchi. Compare negli 'Idolo chinese da rappresentarsi nel Nuovo Teatro di Scarseo Selo…, 1779; Alcide ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] del B., è Tromba di scala (1908;coll.H. L. . Marinetti, Teatro futurista sintetico,Piacenza 1921. Suo unico contributo al teatro furono le pp. 2 1-44 e passim; Id., Cubisti e futuristi alla XXX Biennale, in Taccuino delle Arti, luglio-agosto 1960, nn ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] su vari fronti; anche nel dopoguerra non trascurò il teatro di rivista (tra i tanti titoli: Attenti al '8 maggio 1956), protagonisti N. Taranto e Delia Scala (Odette Bedogni), imbastito intorno alla lotta tra i due sessi, in cui venivano previste ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] il 1947 ed eseguita, sotto la direzione di G. Gavazzeni, al teatro delle Novità di Bergamo nel 1951. Da quest'opera (che fu atti Le notti bianche (da Dostojevski), rappresentata alla Piccola Scala di Milano nel 1973, e due composizioni religiose ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] possibilità dell'armonia moderna con l'introduzione della scala con seconda minore, giustificandola fra l'altro affiancò alla carriera di funzionario statale attività di letterato e librettista, scrivendo libretti destinati prevalentemente ai teatri ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...