HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] di una scala che lo di disegno fu mantenuta dall'H. fino alla morte. Negli Almanacchi cittadini è menzionato nell' 1850.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale III, Teatri, bb. 2130, 2131, 2137, 2138; Roma, Arch. stor. del Vicariato ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] Renzi, che era stato suo compagno di corso alla scuola serale. Nel 1926 era nato il Maria dell'Orto e quella di S. Maria della Scala per la basilica dei Ss. Cosma e Damiano. a sostituire lo stemma sabaudo del teatro dell'Opera di Roma con quello ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] , signore di Padova, e di Guglielmo della Scala, il B. partecipò alla conquista di Verona, e il 27 dello stesso F. Saladini, Teatro araldico, VI, Lodi 1846, sub voce Bevilacqua; G. Giulini, Mem. spettanti alla storia, al governo e alla descriz. della ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] di G. Vigolo; il 2 apr. 1940 il Quartetto Ferro presentò al teatro delle Arti di Roma il suo Quartetto n. 3 (del 1939; eseguito direttore artistico della Scala di Milano dal 1947 al 1949, fu successivamente condirettore alla direzione centrale dei ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] destinato (1933) all’Ateneo federiciano, teatro in quegli anni di un generale il senso delle istituzioni. Oltre alla Società napoletana, fu alla guida della Deputazione di storia di un impegno intenso anche su scala nazionale (fece parte per circa ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] riconosciuto in un bozzetto conservato alla Neue Gemäldegalerie di Berlino lo S. Teresa in S. Maria della Scala, per la quale il L. realizzò ).
Fonti e Bibl.: V. Giovardi, Notizia del nuovo teatro degli Arcadi aperto in Roma l'anno 1726, Roma 1727 ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] centauro di M. Corsi, e sceneggiò, pure con M. Salvini, La scala di seta di A. Frateili (dalla commedia omonima di L. Chiarelli) e a una fertile fantasia, e al teatro intimista che ebbe in lui, fin quasi alla fine della seconda guerra mondiale, uno ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] era trasferito a Montepulciano da Isola della Scala.
La madre era vedova di Mario Saitta, 1967), fu costretto a darsi alla fuga per omicidio, il conflitto franco- terza e quarta ad altri cantanti di teatro attivi con Cesti, Antonio Viviani, Filippo ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] avrebbe inoltre partecipato, nel 1843, alla decorazione plastica del teatro, modellando i tondi a stucco raffiguranti Episodi dell'Iliade (Campitelli, 1997, figg. 259-261) che appaiono repliche in scala ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] la sua passione per il teatro, frequentando tanto i classici quanto l'esperienza di frescante neoquattrocentista su scala monumentale.
Il filone religioso continuò J., tavv. 5-6 e p. 88), mentre alla I Quadriennale di Roma (1931) esponeva uno Studio ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...