BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] della Sicilia. Nominato maestro di cappella alla Cappella Palatina di Palermo, nel 1813 elaborò Una bocciatura di V. Bellini, in La Scala. Riv. dell'Opera, n. 49, dic. 1953, p. 66; Id., Il Regio Teatro Carolino e l'Ottocento palermitano, Firenze 1957 ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] Gli scenari di Flaminio Scala, forse composti per i Gelosi e comunque ispirati alla loro esperienza comica, comico Geloso detto il Capitano Spavento, Pinerolo 1889; A. D'Ancona, Origini del teatro ital., II, Torino 1891, p. 444, 468, 469, 482, 485; E ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] sul teatro di guerra al comando di tre galere, venti ganzaroli e cinquanta barche, partecipò alla furiosa battaglia Scala e da Marsilio da Carrara al comando degli Ungheresi, costrinsero le forze del B. alla ritirata. Ormai la guerra volgeva alla ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] si dedicò alla composizione e alla direzione d'orchestra quindi, nel 1883, a Bucarest, ove fece rappresentare al Teatro Reale l'opera Hainuk (libretto proprio, tradotto in romeno ad Amburgo con l'orchestra della Scala e organizzò una serie di concerti ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] si è dedicata alla pittura murale collaborando Forlì (1939).
Bibl.: A. Cametti,Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1936, II di oggi, Roma 1938, p. 46; Id.,B. scenografo, in La Scala, settembre 1953, pp. 16-18; B. Spataro,La pittura dei secc ...
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CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] in occasione della discussione sulla ricostruzione del teatro Tordinona incendiato nel 1785. Insegnava nell'accademia sua anche la nuova scala all'interno.
L'ultima notizia che lo riguarda si riferisce alla sua partecipazione alla commissione che nel ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...