BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] .C. Bottura, Storia aneddotica documentata del Teatro Comunale di Trieste…, Trieste 1885, pp. 191 ss.; P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, Milano 1906, pp. 110, 327; B. Brunelli, I Teatri di Padova dalle origini alla fine del secolo XIX, Padova 1921, pp ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] a Pesaro nella Norma di Bellini nel carnevale 1860, e da allora si esibì nei più importanti teatri italiani e stranieri. Nell'aprile 1868 debuttò allaScala di Milano nel Don Carlos di Verdi, sostituendo il tenore G. Fancelli; in questa occasione ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] di cui s'ignora il titolo: il 2 giugno 1827 esordì allaScala con La selva di Hermannstadt (libretto di F. Romani), che ebbe successivamente fu posto un medaglione nel vestibolo del teatro municipale di Piacenza. Sempre a Vercelli, in occasione ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] G. Basily.
Secondo il Masseangeli, sarebbe stato flautista allaScala fino al 1833. Nel 1835 era già a Parigi, dove d'Amsterdam, opera in un atto su libretto di E. Najac, Ems, Teatro del Casinò, 1861; La Voix humaine, opera seria in due atti libretto ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] la direzione del Teatro dei Filodrammatici dove, secondo lo Schmidl, nell'autunno di quell'anno fece rappresentare Gli Sponsali di Silfi di G. Pacini. L'11 e il 15 apr. 1817 e il 7 marzo 1819 cantò ancora in un concerto allaScala e furono queste ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] da lei riscosso nell'interpretazione di quest'ultima opera, al Teatro Regio di Parma nel 1903, la condusse nei maggiori teatri del mondo: al Covent Garden di Londra nel 1904, allaScala di Milano durante la stagione 1904-05, al Real di Madrid ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] -R. Stagno, poi a Firenze nel Faust di Gounod e allaScala di Milano nel Cid di Massenet.
Nell'autunno del 1892 ebbe 63 ss., 71 ss., 81 ss.; J. Subirá, Historia y anecdotario del Teatro Real, Madrid 1949, p. 557; H. Rosenth-al, Twocenturies of opera ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] nel Rigoletto di G. Verdi, ai più importanti teatri del mondo. Nella stagione 1886-1887 cantò alla Fenice di Venezia, nel 1888-1889 al Carlo Felice di Genova. Nel 1893 fu scritturato allaScala di Milano per la prima rappresentazione del Falstaff di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , con cui s'inaugura il teatro Capranica. È l'anno che col Basso per l'Organo Consecrate alla Sacra Real Maestà di Cristina Alessandra Regina 10; L. Montalto, C. e l'Accademia del Pamphilj, in La Scala, XLVII (1953), pp. 13-18; M. Rinaldi, A. C., ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] sentendo rinascere in sé un rinnovato interesse per il teatro decise di accingersi alla composizione di un'opera italiana: la scelta cadde attraverso l'adozione di motivi orientali e di scale pentatoniche, risponde a una funzione puramente espressiva ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...