BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] (libr. di F. Guidi; rappresentata a Firenze, Teatro della Pergola, il 28 maggio 1847). Abbandonò quindi l'attività compositiva volumi un suo sistema armonico. Studi filosofici dedicò alla divinazione. Fra i suoi scritti figurano: Illustrazione del ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] ebbe l'incarico delle decorazioni e del vestibolo del Teatro della Pergola, dove operò con evidenti accenti neoclassici. Tre anni lo stile gotico nella costruzione del campanile accanto alla chiesa di Santa Croce, terminato nel 1865. Nella ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] incisione riproduce il proscenio e il sipario del Teatro della Pergola di Firenze, nel 1657, con la figurazione allegorica sul Canal Grande, intorno al 1787, preludendo così alla costruzione del teatro La Fenice inaugurato nel 1793. Appunto per La ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] particolarmente Le Coefore di Eschilo, nel Teatro Olimpico di Vicenza. Regìe liriche: opere di Mozart, Rossini, Verdi, Strauss, SaintSäens, messe in scena a Parigi, a Berlino, a Salisburgo, alla Scala di Milano, allaPergola di Firenze, alle Terme di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] anche a Cales, dove si è potuto ricondurre l’impianto del teatroalla prima metà del II sec. a.C.; nel suo territorio, 1998), pp. 345-54.
P. Peduto, La Campania, in Ph. Pergola (ed.), Alle origini della parrocchia rurale (IV-VIII sec.). Atti della ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] Macbeth (1605-06) di William Shakespeare (Firenze, Teatro della Pergola, domenica 14 marzo 1847). Nel 1847, a di questa seconda redazione fu eseguita per la prima volta al Teatroalla Scala di Milano mercoledì 28 gennaio 1874.
Don Carlos, versione ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] dove si formò presso il padre. Nel 1708 si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre, ), fino a ideare le scene e la decorazione del fiorentino teatro della Pergola (1755).
Il rientro a Bologna data invece al 1756, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] del 1831 e – arrestato nel 1833 –- si vide costretto insieme alla moglie, la costumista Maria Ester Mochi, e altri ottantuno elementi dell’Opera italiana del Teatro della Pergola, ad accettare nel 1835 una scrittura all’Avana, abbandonando per sempre ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] Il Mattino, 2-3 sett. 1892).
Il 10 novembre, al teatro della Pergola di Firenze, andò in scena I Rantzau, dramma in quattro atti stesso M. incise l’opera in disco con i complessi del teatroalla Scala.
L’ultima sua composizione fu O Roma felix per ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] su versi di Saverio Mattei) e dall’incarico di scrivere per il teatro di corte una «festa teatrale» epitalamica su Teti e Peleo (di discordia fortunata al S. Samuele) e finì col debutto allaPergola di Firenze (Il gran Cid, dramma di Gioacchino Pizzi ...
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