G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] conservate, fino alla torre della Catena, un fortilizio costruito nel sec. 7° a presidio dell'area del teatro, dell'anfiteatro e anche sul finire dell'età longobarda avevano la scala in muratura all'esterno. Nell'Alto Medioevo testimonianze ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] 1091), Patti (1094) e S. Maria della Scala a Messina (White, 1938); ma alla fine del regno normanno il rapporto di forze appare un piano mentale normanno. La Cappella Palatina rappresenta il teatro emblematico dei due circuiti. Se il santuario con il ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] N. Michetti. Nel 1705, effettuata una visita alla chiesa, il papa richiese al F. un possibilità dell'impiego di una scala a due rampe, da s. d. [ma 1991], pp. 63-99; G. Casale, Il teatro delle commedie di C. F. in palazzo Pamphili..., in Palladio, V ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] posto sufficiente per cambiare il gusto e riportare alla bellezza la generalità degli spiriti" (E. zero', si costituiva una nuova scala di valori di rappresentazione. Quanto artificie di Stravinskij, rappresentato al Teatro Costanzi il 12 aprile 1917 ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] navigazione, agricoltura, caccia, medicina, teatro.La nascita delle corporazioni è una organizzazione su vasta scala dell'a., ma anche documentata la presenza di 1100 ergastéria, raggruppati attorno alla chiesa della Santa Sofia, e il loro numero ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] caffè al teatro, dalla biblioteca al giardino e così via.
Tutte le pagine dedicate alla descrizione di esterno. Tipiche zone cuscinetto sono verande e balconi vetrati, trombe di scala, scantinati, dispense e garage.
Sistemi solari attivi e passivi. - ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] X[1966], 2, pp. 127-134). L'attività dei B. per il teatro Barberini non è documentata ed è quindi in gran parte basata su leggende. L' andavano man mano avvicinando alla severità ordinata del palazzo Chigi Odescalchi, ma su scala molto maggiore. Essi ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] (anfiteatro, teatro, templi) si iniziarono a costruire chiese, segno di una modesta ripresa edilizia già alla fine del verticale che rendeva le due parti, ciascuna provvista di una scala propria, indipendenti e non comunicanti. La facciata della sala ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] ». Ma non solo i consumatori catalani guardano con interesse alla nostra cucina, anche i cuochi più prestigiosi professano il città, e il Teatro Nazionale di Catalogna (1998) di Ricardo Bofill. Tra gli interventi a scala urbana si ricordano quello ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] cui era collegato da una scala, era anch'esso un semplice rapporto musicale (Heitz, 1980) che si ritrova alla base, insieme con il concetto di modulo, dell a. di Inden (Kornelimünster), l'a. teatro delle assemblee che elaborarono le basi del Piano ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...