CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , pp. 332, 324).
Nel 1848 partecipò alla prima guerra d'indipendenza combattendo con le truppe C. Boito, F. Lodi e A. Scala. Il C. fu strenuo sostenitore delle proposte lavorando inoltre al progetto di un teatro ai Prati di Castello sulle dimensioni ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] S. Andrea della Valle, la chiesa romana annessa alla casa dei teatini, impostato su un impianto a che diresse l'esecuzione della scala e della facciata, eseguite dal di riferimento nella frons scenae del teatro Olimpico di Vicenza (1579-80), ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] all’impresa di Fiume.
Nel 1919 si iscrisse alla R. Scuola di ingegneria di Torino (l interno del quale inserì la scala elicoidale (concepita in collaborazione con Ravasi); 1943: studio per il restauro del teatro Puccini, Milano; studi per l’istituto ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] , anch'esse intese su scala monumentale. Ricevette l'incarico di al Jeu de paume; quattro, insieme con dodici dipinti, alla Biennale veneziana del 1936, dove il F. ebbe una pietra, tra cui i bassorilievi del Teatro della vita. Dal 1966 fu direttore ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] stesso anno il C. venne nominato "proto per i restauri della Scala dei Giganti a Palazzo Ducale" (Mariacher, 1947, p. 208). I alla realizzazione del progetto da parte del principe Schwarzenberg, il cui palazzo si trovava nelle vicinanze del teatro ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto, di fronte alla terrazza-solario clima architettonico odierno - alla realizzazione di un ambiente sacro (né salone per conferenze, né cinema, né teatro), di una vera ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] incarico di progettare il palazzo nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era stato , il F. aggiunse le scuderie, il teatro, una cappella e un annesso per il dove dell'edificio originario restano solo la scala e la facciata. Dal 1713 fu ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] in particolare nella costruzione della scala (ex novo), nella ristrutturazione . Circa gli aspetti paesistici, alla base della concezione architettonica dell' e Bibl.: [V. Giovardi], Notizia del nuovo teatro degli arcadi..., Roma 1727; G. A. Monaldini ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Rientrato a Milano nel 1810, il M. diede avvio alla lunga attività per il cantiere del duomo, diretto dall' 1840: Milano, Museo teatrale della Scala), dedicò un carme (Regli, -, lo studio si tradusse nel suo "teatro sociale" (Valli, 1995, p. 47 ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] facciata di S. Petronio a Bologna, teatro di Alessandria d'Egitto, fontana nella impegno per la facciata del duomo di Firenze alla cui progettazione il D. dedicò le sue totali via Alfani); disegnò una nuova scala per la Biblioteca Laurenziana ed eseguì ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...