Pianista cinese (n. Shenyang 1982). Conclusi gli studi musicali al Curtis institute di Philadelphia, ha debuttato nel 1999 al Ravinia festival di Chicago esibendosi in un concerto di Čajkovsky che ha riscosso [...] . Il pianista si è esibito nei più prestigiosi teatri mondiali, dalla Carnagie hall di New York alla Philharmonie di Berlino, dalla Royal Albert hall di Londra allaScala di Milano e al Teatro dell'Opera di Roma, suonando con le principali orchestre ...
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Famiglia di pittori quadraturisti, scenografi e vedutisti (secc. 16º-18º), attivi nell'Italia settentrionale, in Austria e in Germania. Fabrizio, scenografo prospettico (Andorno 1709 - Treviglio 1790), [...] lavorò nel Regio ducal teatro di Milano (1742); suoi disegni sono conservati presso la Pinacoteca Comunale di Bologna (Milano, Brera). Gaspare (Treviglio 1760 circa - Milano 1818), figlio di Giovanni Antonio, fu attivo allaScala come scenografo. ...
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Cantante lirica italiana (Chiusavecchia, Imperia, 1948). Tra le migliori vocaliste della scuola di canto italiana contemporanea, soprano, ha debuttato nel 1972 in Così fan tutte di Mozart, della quale [...] Stuarda, Anna Bolena e Roberto Devereux). Tra le sue esibizioni di maggior successo vanno citate quelle allaScala in Maria Stuarda (2008) e al Teatro Comunale di Bologna nella Norma (2013). Nel 2016 è stata insignita dell'International Opera Awards ...
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Soprano (Lodi 1815 - S. Agata di Busseto, Parma, 1897), figlia del compositore Feliciano (Lodi 1797 - Trieste 1832), studiò al conservatorio di Milano e nel 1834 esordì in teatro ad Adria. Nel 1839 debuttò [...] allaScala con I puritani di V. Bellini e nel 1842 fu la prima interprete del ruolo di Abigaille nel Nabucco di G. Verdi. Si ritirò dalle scene nel 1849. Cantante particolarmente versata nel repertorio donizettiano, fu compagna (dal 1848) e moglie ( ...
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Pittore e scenografo (Alessandria 1785 - Milano 1837). Operò a Milano, come scenografo, alla scuola di G. Galliari, col quale collaborò (1804) per le scene del teatro Carcano; poco dopo passava allaScala. [...] Dipinse anche vedute di fantasia e prospettive in piccolo formato ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] è stato dal 1957 membro della compagnia stabile). Nel 1950 ha cantato allaScala e l'anno seguente ha debuttato a Londra in A mass of - in Arabella di R. Strauss, cimentandosi nello stesso teatro ancora nel 1967 in un contrastato Falstaff di Verdi. ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] .
Pur riprendendo e ampliando il suo repertorio mozartiano (ancora Susanna nel restaurato teatro di Versailles nel 1973, e la Contessa, sempre ne Le nozze di Figaro, allaScala l'anno seguente), a partire dagli anni Settanta la F. si è orientata ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] il ruolo di Giorgetta nel Tabarro di G. Puccini a Vercelli. La sua prima apparizione allaScala risale al 1961, accanto a J. Sutherland in Beatrice di Tenda di V. Bellini; nel teatro milanese è poi tornata nel 1964 nel ruolo di Irene nel Rienzi di R ...
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Figlia (m. 1384) di Mastino II. Sposò nel 1350 Bernabò Visconti, sul quale esercitò notevole influenza. Alla morte del fratello Cansignorio ottenne la sua eredità privata. Nel 1381 fece erigere a Milano [...] la chiesa di S. Maria della Scala, sulla cui area sorse nel 1776-78 il teatro omonimo. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] umano e, infine, l'idea di un teatro, di un vero teatro ligneo - in scala ridotta - di stile vitruviano, come proiezione Grifio - risulta che il C. aveva portato con sé il teatroalla corte di Francia ("ad Regem cum suo theatro profectus est", in ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...