Soprano turco (Istanbul 1928 - Milano 2008). Studiò ad Ankara con Giannina Arangi-Lombardi e Apollo Granforte. Debuttò nel 1950 interpretando Santuzza nella Cavalleria rusticana. Nel 1953 si trasferì in [...] Butterfly. Protagonista di molte rappresentazioni nei maggiori teatri d'Italia e del mondo, artista e ha contribuito alla riscoperta di diverse opere poco conosciute. Ha concluso la propria carriera nel 1985 interpretando, al teatro La Fenice, La ...
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Ballerina e coreografa russa naturalizzata statunitense (n. Leningrado 1940). Diplomata alla Scuola coreografica di Leningrado (1959), è stata una delle più celebri étoiles del Teatro Kirov, prima di abbandonare [...] morte del cigno). Anche coreografa (la sua versione de La bayadère, creata nel 1980, è entrata nel repertorio della Scala nel 1993), interprete di musicals e attrice di prosa, nel 2000 ha riscosso grande successo come protagonista della commedia di ...
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Nome d'arte della danzatrice e coreografa Evgenija Fëdorovna Borisenko (Kerč´ 1902 - Roma 1970); compiuti gli studî classici e quelli musicali, passò a Ginevra a studiare medicina. Venuta in Italia, si [...] dedicò solo alla danza, esibendosi al Teatro degli Indipendenti di Roma; diresse poi la scuola di ballo della Scala (1932-34), dove insegnò il metodo coreutico detto Orchestica, da lei elaborato su teorie di É. Jaques-Dalcroze e per il quale aveva ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] al servizio di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga. Successivamente fu di una città tradizionalmente teatro di scontri. Complice la di un anno a partire dal successivo maggio 1464. Alla realizzazione del suo ultimo sogno, Pio II profuse tutti ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] compagnia Maltagliati-Gassman e contribuì all'affermazione dei Teatri stabili (quello di Milano diretto da Giorgio Nava, 1953, Un trapezio per Lisistrata con Delia Scala, 1958) e di lavorare alla radio (proverbiali le macchiette del 'sor Tacito' e ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , con cui s'inaugura il teatro Capranica. È l'anno che col Basso per l'Organo Consecrate alla Sacra Real Maestà di Cristina Alessandra Regina 10; L. Montalto, C. e l'Accademia del Pamphilj, in La Scala, XLVII (1953), pp. 13-18; M. Rinaldi, A. C., ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il campo delle forze liberali non è immobile. Alla fine del 1918 il mutamento di indirizzo della concentrazione operaia ed era stata teatro (nel 1915 e nel 1917 riforma intellettuale e morale che compie su scala nazionale ciò che il liberalismo non è ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del '21 il movimento fascista si organizzò su vasta scala, si strutturò in gruppi e formazioni armate, si si tenne a Zurigo nell'agosto del 1930, alla vigilia del V congresso dell'IRS. Sono a il D. aveva raggiunto il teatro di guerra in difesa della ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cui ci si trovi a operare, danno luogo alla vittoria; ma poiché gli uomini, osserva il , VII).
Su maggiore scala, il dilemma si ripresenta , Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di Machiavelli. Atti del convegno, Gagliano del Garda,¼ 2004, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] teatro Manzoni. Con l'ampliamento a sei gruppi generatori completò il 26 dicembre quella della Scala, mentre costruiva una prima rete di distribuzione nelle vie adiacenti alla autorevoli. Benché non partecipasse alla campagna per la "questione morale ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...