BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] evidentemente era noto in teatro. (Sarà interessante ricordare che anche nel Teatro di Flaminio Scala esisteva la maschera di , pp. 49 s.; G. Cocchiara, Le vastasate. Contributo alla storia del teatro popolare, Palermo 1926, pp. 21-23; C. Naselli, ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] incarichi triennali, fu chiamato dapprima alla cattedra di medicina pratica ordinaria, con ricorda nella chiesa di S. Maria della Scala a Verona e numerosi furono gli elogi e . pp. 42 ss.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, II, ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] , creatore di una scala armonica di graduazione dei Mantova, Mantova 1615, p. 432; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter., Venezia 1647, I, p. 139; , pp. 328 s.; E. Panofsky, Idea, contributo alla storia dell'estetica [1924], Firenze 1952, pp. 61 ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] alla professione di mercante coltivava una passione per la musica, consentirono al B. di avere una buona educazione sotto la guida di valenti maestri come don Girolamo Scala . A. Michieli. Cfr. G.Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, I, p ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] C. contribuì a dar gloria alla compagnia dei Gelosi, diretta da Flaminio Scala, alla quale pare che ella si sia dell'arte, Firenze 1880, pp. CIX-CXIII; A. D'Ancona, Il teatro mantovano nel sec. XVI, in Giornale storico della letteratura ital., VI ( ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...