GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Vito Pandolfi, dove in un duello acrobatico con Nicolò Di Leo arrivò a scalare i palchi del teatro Argentina. A marzo andò per il servizio militare alla Scuola allievi ufficiali di Forlì (corso di addestramento granatieri), ma ottenne presto una ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] e la star prescelta per fare da partner alla loro pupilla Delia Scala fu stilato un contratto di ferro che prevedeva, un ‘vegétt’ in mezzo a tanti ragazzi e la gente che veniva a teatro diceva: ‘Toh, com’è bravo il Walter’. E mi hanno riscoperto a ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] Cecchini sarebbe stata non la moglie, ma la figlia dello Scala. Il C., così, avrebbe sposato la figlia del 1-2, pp. 23-33; A. Paglicci Brozzi, Contr. alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVII. Studi e ricerche negli Archivi di Stato ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] più antica raccolta di scenari, il Teatro delle favole rappresentative di Flaminio Scala; calmiani sono gli echi e i di cultura e di vita scolastica, XI[1957], fasc. 10). Alla ediz. della Dall'Asta si rifanno le più recenti ristampe della commedia ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] 1960, di Giorgio Bianchi), accanto a giovani dive come Delia Scala e Silvana Pampanini.
Arrivò a girare anche dieci film all’ Ottanta – e Tognazzi tornò al teatro, chiamato da Giorgio Strehler a Parigi, alla Comédie française, per interpretare, in ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] M. Cecchini, Tristano e Drusiano Martinelli, Flaminio Scala. Per l'esattezza recitò con almeno quattro compagnie , Napoli 1891, pp. 64-66; A. Paglicci Brozzi, Contributo alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVIII, Milano 1892, p. 62; A ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] su vari fronti; anche nel dopoguerra non trascurò il teatro di rivista (tra i tanti titoli: Attenti al '8 maggio 1956), protagonisti N. Taranto e Delia Scala (Odette Bedogni), imbastito intorno alla lotta tra i due sessi, in cui venivano previste ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] fatuo e affascinante secondo lo stile del teatro francese.
Giunto alla quarantina, il C. riuscì a modificare sergenti, Corte d'Assise, 1930; Campo di maggio, 1935; La regina della scala, 1937.
Fonti e Bibl.: Necr. di A. Fratelli, Ricordo di Gigetto, ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] borghese ancorato alle convenzioni, interessò il pubblico per il suo sentimentalismo; C. Cammarano, che intervenne alla prima rappresentazione al teatro Carignano di Torino il 12 novembre 1909, rilevò che le psicologie dei personaggi erano descritte ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] dei Gelosi, diretta da F. Scala, quando questa fu chiamata a Parigi ne costituì una nuova, che chiamò dei Fedeli, alla quale si unì anche il Barbieri. Coi Fedeli importanza per gli studi sulla moralità del teatro nel Seicento. Insieme con l'Andreini e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...