Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] legazione francese a Roma, che, accompagnata da un angelo, assiste alla rovina nella quale la rivoluzione ha gettato la Francia e, in Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato al teatro della Scala di Milano il 21 genn. 1799 anniversario della ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e legno. Le case in scala ridottissima evocavano la vulnerabilità dell'infanzia, l'intimità e una dolorosa nostalgia: erano presentate direttamente sul pavimento o attaccate alla parete creando un teatro metaforico estraneo allo spazio esattamente ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] . Honzl, J. Freika, e accanto a J. Grossmann e al suo Teatroalla Ringhiera (Ubu Roi), ad A. Radok e a J. Topol, vicenda Scala (e poi alla presidenza della RAI-TV) e al ritorno di Strehler direttore unico che concentrandosi su un indirizzo di "teatro ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] nelle strade e nei parchi. Invitato nel 1970 al festival del Teatro Underground di Toronto, S. ideò un vero spettacolo su un 1991 ha collaborato con R. Muti alla realizzazione di Attila di Verdi allaScala); le sue opere sono più rappresentate all ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] rimase per circa quattro anni, 1826-1830, come direttore del teatro con l’impegno di risiedere nella capitale austriaca per sei mesi e di Gazzaniga: Crema 1818).
Il Museo teatrale allaScala di Milano possiede circa 140 lettere di Pavesi indirizzate ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] compagnia dell'Andolfati; nel 1796 diede, con compagnia propria, ventiquattro rappresentazioni nel teatro del marchese Gherardo Rangone a Modena e, nello stesso anno, fu allaScala di Milano, figurando per la prima volta come "caratterista buffo". Di ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] delle celebrazioni per il centenario dell'Unità d'Italia, il 9 ott. 1961, alla Piccola Scala di Milano.
Si cimentò anche nella regia di opere liriche dirigendo al teatro Comunale di Firenze, nella stagione lirica 1953-54, Il console di G. Menotti ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] sul modello della Comédie-Française, che agisse al teatro della Scala o in quello della Canobbiana, quando non , Milano, ritrovando il successo di un tempo che non lo abbandonò fino alla fine.
Mori a Verona nell'autunno del 1827.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] imperiale e reale, con sede principale al teatro della Scala di Milano. La scelta degli attori era demandata seguì ancora il Fabbrichesi nell'Italia centrale e settentrionale, fino alla di lui morte avvenuta improvvisamente a Verona nel 1827 in ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] , dei maggiori spettacoli di ballo che si davano allaScala (Prometeo di S. Viganò; I riti indiani e I, Firenze 1887, pp. 92 ss.; G. Costetti, La Compagnia Reale Sarda e il teatro ital. dal 1821 al 1855, Milano 1893, p. 216; L. Rasi, I comici ital., ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...