(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] opposta riva (sinistra) del Nilo. Alla crescita demografica e topografica hanno contribuito nella superiore, ha la scala esterna. Gli scavi tra d’arte moderna (1935, ristrutturato 1988) e il teatro dell’Opera (1985-88).
Conferenza del C. Svoltasi ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] divenne municipio nel 90 a.C. e fu fiorente alla fine della Repubblica. Saccheggiata dai soldati di Vespasiano nel 1509), fu poi occupata dagli Spagnoli e fu teatro di una battaglia (1648) tra Spagnoli e ha mantenuto su scala interregionale, in vista ...
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Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] che tendono sempre più a una scala monumentale, C. ha utilizzato progetto di M. Botta) e il sipario del Teatro La Fenice di Senigallia (1996). La sua opera Correr, e Bergamo, mostra (Sculptures) alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea); ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] sulla grande scala territoriale.
Una M. Scolari sull'altro lato. Mentre la ''facciata'' dell'ingresso alla ''Strada Nuovissima'' era di Portoghesi con F. Cellini e C. D Arco, Bernini. Una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967; A Griseri, ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] professionali) e un bel teatro.
Viterbo, che dista 75 km. da Roma, è unita alla capitale da due ferrovie, a tetto) ma con particolare accento di semplicità e di forza. La scala esterna con ripiano su un voltone, il grande arco sul quale s'innalza ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] degli Sciti alla fine del 9° secolo. Inoltre, le prospezioni di superficie compiute su larga scala nella regione per il bronzo), Chersonesos (skené e párodos sinistra del teatro; necropoli di età classica; abitazione privata nella zona nord- ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] fase di decelerazione, e tuttavia nettamente superiori alla media regionale: 90.500 unità in più nel andamento dell'indicatore a scala provinciale, emergono divari particolarmente sono state solo occasionalmente teatro di lavori; elementi indicativi ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] pittura, la scultura, il teatro, il balletto. Ma tutte le arti così rinnovate diventano funzionali alla creazione di un luogo comune ottocentesca.
Una programmazione culturale corretta su scala nazionale avrebbe dovuto portare il paese quantomeno ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] transizione dal miceneo all'alto arcaicismo: Dal palazzo alla città, Roma 1991; L. Polacco, Il teatro antico di Siracusa, Pars altera, Padova 1991 conoscitivo del territorio e della catalogazione su scala regionale dei sistemi urbani (97 catalogati ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] pestano) non si avvertano discontinuità fino alla conquista romana del 280.
In ambito pp. 201-03; 499-512; 299-307 (datazione del teatro; Cesareo; cocci dell'età del Bronzo): C. Bencivenga, in Deposizione lignea del Duomo di Scala (metà del 13°sec ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...