CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] stesso anno il C. venne nominato "proto per i restauri della Scala dei Giganti a Palazzo Ducale" (Mariacher, 1947, p. 208). I alla realizzazione del progetto da parte del principe Schwarzenberg, il cui palazzo si trovava nelle vicinanze del teatro ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] II, divenuta in seguito teatro di due avvenimenti di beati Christi martyris Caesarii - urbana e cimiteriale - esistenti in T. alla metà del sec. 9° (Broccoli, 1979; Terracina e il Medioevo due vani collegati da una scala lignea interna, ove l' ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto, di fronte alla terrazza-solario clima architettonico odierno - alla realizzazione di un ambiente sacro (né salone per conferenze, né cinema, né teatro), di una vera ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] incarico di progettare il palazzo nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era stato , il F. aggiunse le scuderie, il teatro, una cappella e un annesso per il dove dell'edificio originario restano solo la scala e la facciata. Dal 1713 fu ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] in particolare nella costruzione della scala (ex novo), nella ristrutturazione . Circa gli aspetti paesistici, alla base della concezione architettonica dell' e Bibl.: [V. Giovardi], Notizia del nuovo teatro degli arcadi..., Roma 1727; G. A. Monaldini ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Rientrato a Milano nel 1810, il M. diede avvio alla lunga attività per il cantiere del duomo, diretto dall' 1840: Milano, Museo teatrale della Scala), dedicò un carme (Regli, -, lo studio si tradusse nel suo "teatro sociale" (Valli, 1995, p. 47 ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] facciata di S. Petronio a Bologna, teatro di Alessandria d'Egitto, fontana nella impegno per la facciata del duomo di Firenze alla cui progettazione il D. dedicò le sue totali via Alfani); disegnò una nuova scala per la Biblioteca Laurenziana ed eseguì ...
Leggi Tutto
PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] la commedia Il Giudizio di Paride, recitata nel Teatro degli Uffizi la sera del 25 ottobre 1608 nel 1612, per il suo viaggio nei Paesi Bassi.
Alla partenza di Callot fu il figlio di Giulio, Alfonso il negli esagerati scarti di scala fra le figurine e ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] diverseespressioni dell'arte: da quelle visive alla musica e al teatro. In quella atmosfera di grande vitalità Maggio musicale) e 1937(teatro Nazionale di Varsavia e Opéra di Parigi); per la Valchiria nel 1936(Milano, La Scala), e così di seguito ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 1911.
Nel 1895 lo J. partecipò alla I Biennale di Venezia con il Beethoven s., 126 s., 132 s.; V. Della Scala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 227-230 in F.C. Greco, La scena illustrata. Teatro, pittura e città a Napoli nell'Ottocento, ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...