ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] alle scene nel 1820. La compagnia recitò a lungo a Milano, al Teatro della Scala, e a Bologna, all'Arena del Sole e al Teatro del Corso. Le fortune della compagnia non resistettero però alla passione del gioco che ridusse l'A. in estrema miseria. La ...
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Scenotecnico (Genova 1889 - Roma 1969), figlio di Giovanni (Genova 1857 - Milano 1929), che fu dal 1899 direttore dei macchinismi allaScala di Milano; ideatore del palcoscenico mobile a sezioni, e del [...] panorama con nuovo sistema d'orizzonte del Teatro dell'Opera di Roma, di molte innovazioni di illuminotecnica e dei servizî tecnici annessi. Ha operato anche all'estero, in Francia e in America. ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] scenico" (L. Sapelli [Caramba] e poi N. Benois allaScala, C. M. Cristini al San Carlo).
A voler condensare , Chicago, San Francisco 1963; G. Bartolucci, Materiali e tendenze del nuovo teatro, in La Biennale di Venezia, nn. 57-58, 1965; Le lieu ...
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SVOBODA, Josef
Roberta Ascarelli
Scenografo ceco, nato a Caslav il 10 maggio 1920. Nel 1943, terminata la scuola superiore di arti applicate, iniziò l'attività di scenografo collaborando, insieme con [...] ricostruzione sulla scena di un teatro settecentesco; per Ivanov di alla proiezione, dalla musica al quadro) capaci di strutturare lo spazio e di renderlo significante. In Italia ha curato la scenografia del Wozzek di A. Berg, rappresentato allaScala ...
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STREHLER, Giorgio
Regista, nato a Trieste nel 1921. Studiò giurisprudenza, si diplomò attore nell'Accademia dei Filodrammatici a Milano, frequentò il Conservatorio di Ginevra; ma, come regista, può considerarsi [...] Borghesi di Gorkij. Dal 1947, fondato con Paolo Grassi il Piccolo Teatro della città di Milano, vi fu ammirato regista d'una serie di di Carlo Gozzi. Ha anche messo in scena opere liriche allaScala di Milano: La Traviata di Verdi, L'amore delle tre ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] particolarmente Le Coefore di Eschilo, nel Teatro Olimpico di Vicenza. Regìe liriche: opere di Mozart, Rossini, Verdi, Strauss, SaintSäens, messe in scena a Parigi, a Berlino, a Salisburgo, allaScala di Milano, alla Pergola di Firenze, alle Terme di ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] , tra il 1859 e il 1860, i teatri si riempirono di politica, seppure l’attivismo patriottico parve ora molto più cauto e contenuto. Uno degli episodi più noti riguarda una rappresentazione di Norma allaScala nel gennaio del 1859, quando applausi ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] e Hammerstein con la stessa eccitazione con cui allaScala si attende un nuovo allestimento di Puccini". Ma vita di Gesù. Piparo oggi dirige il Nazionale di Milano, l'unico teatro in Italia che programmi soltanto musical. Tra i suoi progetti, Chicago, ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] L'amico Fritz) di P. Mascagni allaScala il 7 dicembre in cui si disse "finalmente ritrovata la grigia tragicità della Sicilia".
Nella primavera del 1964 la compagnia si sciolse, dopo aver portato nei principali teatri italiani e in due festival di ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] compositori, cantanti e letterati che gravitava intorno allaScala.
E proprio allaScala nel 1868 già lavorava il D. impresari Graziosi, Cesari e Pozzoli per la gestione di vari teatri, facente capo alla sua agenzia; in particolare il D., nel 1891, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...