MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] tenore».
Fu l’inizio di un fortunato sodalizio con il teatro milanese, che sarebbe durato quasi un trentennio, fino alla vigilia affermato, in Italia più che all’estero (s’impose al CoventGarden di Londra tra il 1926 e il 1930, mentre al Metropolitan ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] anno venne scritturata da Tullio Serafin per una lunga tournée in Sudamerica al teatro Colón di Buenos Aires, dove rimase per circa due anni.
Dopo un'apparizione al CoventGarden nel 1929 nel ruolo della Cieca nella Gioconda di A. Ponchielli con ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] Bernard Fagan, rappresentato, sempre a Londra, nel 1905. In quell'anno sarebbe finalmente approdato alla Royal Opera House di CoventGarden: nel principale teatro d'opera inglese il 28 giugno andò in scena l'opera cui è tuttora legata la fama del L ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] vi cantò Aida di Verdi, alternandosi a Gemma Lebrun.
Al Teatro Costanzi di Roma debuttò il 5 aprile 1913 nella Fanciulla del Opéra di Montecarlo, mentre nel 1920 cantò Tosca al CoventGarden di Londra, elogiata per la forte partecipazione emotiva, ma ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] con i complessi della Scala fu a Edimburgo e a Londra (CoventGarden e Royal Albert Hall) per la Messa da Requiem e il Interviste a 40 cantanti lirici, Torino 1983, p. 105; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco, 1950-1987, Milano, 1988, ad ind.; K.J ...
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MARINI, Ignazio
Saverio Lamacchia
– Nato a Tagliuno, presso Bergamo, il 28 nov. 1811 da Prospero e da Catterina Zerlini, scelse la carriera musicale contro la volontà del padre, che intendeva avviarlo [...] . La carriera del M. ebbe sul finire degli anni Quaranta una definitiva consacrazione internazionale; si esibì nei più importanti teatri d’Europa, tra cui il CoventGarden di Londra (1847-49), indi a New York e all’Avana (1850-52) e a San Pietroburgo ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] dell’allievo gli consentì di affiancare e sostituire il maestro in teatro e nelle funzioni sacre finché, alla sua morte nel 1832, per lui scrisse un assolo nel preludio) e nel CoventGarden; insegnò privatamente e alla Royal Academy of Music (scrisse ...
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NAUDIN, Emilio Clodovaldo
Piero Faustini
NAUDIN, Emilio Clodovaldo. – Nacque a Parma il 23 ottobre 1823 da Giuseppe e da Margherita Leoni.
Il padre, parmense di origine francese, grazie al buon nome [...] nei principali teatri d’Europa: Drury Lane a Londra, La Scala di Milano (1858), il Real a Madrid (1863), l’Italien a Parigi (1862-65, e dal 1868), il Saõ Carlos a Lisbona (1867) e, ancora a Londra, Her Majesty’s (1862, 1869) e CoventGarden (dal 1863 ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] la direzione del compositore. In Europa nel 1933 comparve al CoventGarden di Londra in Don Carlo e Otello, e all’Opera di di R. Celletti, Roma 1964, pp. 686 s.; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco, 1950-1987, Milano 1988, p. 896; G. Marinuzzi ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] ancora echeggiava il canto di Giulia Ravogli, che aveva interpretato lo stesso personaggio nell'opera di C. W. Gluck al CoventGarden, tributò alla C. l'onore di giudicarla "equal, in her own sphere, of the great contralto" (The Empire Ballet, p ...
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