Direttore d'orchestra e compositore (Nižnij Novgorod 1894 - Oslo 1953). Allievo di S. I. Taneev e di L. Godowsky. Insegnante (1927) al conservatorio di Mosca e nel 1919 direttore di quel teatrod'opera; [...] poi (1927-28) dell'Opera di stato a Sofia. Diresse stagioni liriche e concerti sinfonici nei maggiori centri del mondo. Pubblicò musiche teatrali e strumentali. ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Cadegliano (Varese) il 7 luglio 1911. Ebbe le prime lezioni di musica dalla madre e fu poi per due anni allievo del Conservatorio di Milano. Nel [...] di Filadelfia con Rosario Scalero, diplomandosi in composizione nel 1933. Come organizzatore, ha dato vita a New York ad un teatrod'opera popolare assai fortunato e, a partire dal 1958, cura annualmente il Festival dei Due Mondi, da lui ideato e ...
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PFITZNER, Hans
Guido Maria Gatti
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Mosca da genitori tedeschi il 5 maggio 1869. Studiò al conservatorio Hoch di Francoforte (1886-90) con James Kwast e Ivan [...] al "Theater des Westens" della stessa città. Dal 1908 al 1918 fu direttore del conservatorio e del Teatrod'Opera di Strasburgo, titolare di una cattedra di composizione alla Hochschule di Berlino.
La produzione di P. comprende musiche teatrali ...
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GRAUN, Carl Heinrich
Karl August Rosenthal
Musicista, nato nel 1703 o 1704 a Wahrenbrück in Sassonia, morto nel 1759 a Berlino. Anche i suoi due fratelli August Friedrich e Johann Gottlob si distinsero [...] il melodramma Cesare e Cleopatra del G. e da allora in poi il G. dominò, insieme con J.A. Hasse, il teatrod'opera berlinese. Nel 1746 il G. divenne membro della Mitzlerschen Tonkünstler-Societät. L'oratorio Tod Jesu (1755), ristampato più volte, fu ...
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PETERSON-BERGER, Olaf Wilhelm
Guido Maria Gatti
Compositore e musicologo svedese, nato a Ullanger il 27 febbraio 1867. Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in [...] quel Teatrod'Opera. Ha composto musica strumentale da camera, sinfonie e altre musiche per orchestra, le opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna (1919), musiche di scena, musiche corali, ecc.
Ha tradotto in svedese ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] a Königsberg, e sposò la cantante Minna Planer; fu poi (1837-39) al teatro di Riga, sempre come direttore d'orchestra. Qui recò a buon punto una nuova opera, Rienzi, der letzte der Tribunen, ispirata al romanzo di E. Bulwer-Lytton, e terminata ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] di s. Giuseppe e La conversione di Guglielmo d'Aquitania, cui fece seguito la prima opera seria Salustia. Fu poi maestro di cappella tradizione del teatro in musica ed ebbe un'influenza determinante sulla nascita e lo sviluppo dell'opera comica ...
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Direttore d'orchestra italiano (Roma 1902 - ivi 1982). Studiò al conservatorio di Roma, tra gli altri con L. Refice, e debuttò nel 1920; dal 1932 al 1943 fu segretario artistico del Teatro Reale dell'Opera [...] di Roma. Fu particolarmente legato a B. Gigli, che diresse in memorabili rappresentazioni in tutti i teatri del mondo e in alcune registrazioni rimaste famose (Andrea Chénier, Tosca, Madame Butterfly). Come compositore, ha lasciato varî brani di ...
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ROVANI, Giuseppe
Guido MAZZONI
Romanziere, nato il 12 gennaio 1818 a Milano, morto ivi il 26 gennaio 1874. Fu discepolo del pariniano Giuseppe Pozzone, e anche da lui poté fino dai primi studî apprendere [...] (ivi 1876), e altri scritti minori. Lavorò altresì per il teatro (Bianca Cappello, Simone Rigoni) senza felici successi. La sua riammissione anche fuori dell'opera migliore, Cento anni, nella quale emergono cospicue di franchezza e d'ingegnosità non ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] cui la 'cognominazione') - uno dei riferimenti 'artistici' cittadini più amabilmente routiniers, sia per la mid-class che frequenta il teatrod'opera, che per il popolino che s'aggira in Piazza. La banda militare di stanza suona infatti in Piazza ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...