PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] secolo, Roma 2004, passim; R. Mellace, Johann Adolf Hasse, Palermo 2004, ad ind.; P. Mioli, Recitar cantando. Il teatrod’opera italiano. I: Il Seicento, Palermo 2008, pp. 305-309, 363-365; Ch. Seebald, Libretti vom ‘Mittelalter’: Entdeckungen von ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] di corte del Palazzo Reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 9-149; A. Heriot, I castrati nel teatrod'opera, Milano 1962, pp. 147-153; The Spectator, a cura di D.F. Bond, London 1965, I, pp. 23, 55-60; II, pp. 305, 445; III, pp. 138 s., 513 s.; M. Wortley ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] di musica, in Atti del 2° Convegno nazionale sul melodramma sul tema: «Il conservatorio in funzione del teatrod’opera», Alessandria 1979, pp. 21-23.
Ulteriori composizioni (salvo diversa indicazione, edite a Milano): Ballata per orchestra (1957 ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] cappelle musicali romane, in Rassegna Dorica, X (1938-1939), pp. 255 s.; A. Heriot, The castrati in opera, London 1956 (trad. it. I castrati nel teatrod’opera, Milano 1962, pp. 253 s.); J.K. Law, A. M. reconsidered. A castrato on records, in The ...
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LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] Francesco riuscì a ritagliarsi una posizione di tutto rispetto in un contesto quale quello napoletano, egemonizzato dal teatrod'opera, e dove la figura del pianista "puro", esclusivamente dedito al suo strumento, era praticamente inedita.
Al secondo ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] di Piovene librettista, che si svolse a Venezia dal 1709 al 1721, in un clima di ‘riforma’ del teatrod’opera, di cui la sua produzione offre una significativa testimonianza: egli infatti rappresentò le diverse istanze di rinnovamento coltivate tra ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] si aggregò alla compagnia teatrale italiana di Giuseppe della Tavola, versata nel genere del Singspiel, ossia nel teatrod’opera con dialoghi recitati senza canto. Lì dovette fare la conoscenza della cantante Teresa Nicolini, nata probabilmente nel ...
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MUSI, Maria Maddalena
Giovanni Andrea Sechi
(detta la Mignatta). – Figlia di Antonio Maria e di Lucrezia Mignati (donde il soprannome), ambedue cantanti (Cosentino, 1930, p. 29), nacque a Bologna il [...] 33, 38, 56, 79, 107 s., 117; P. Besutti, La corte musicale di Ferdinando Carlo Gonzaga ultimo duca di Mantova: musici, cantanti e teatrod’opera tra il 1665 e il 1707, Mantova 1989, pp. 15-17, 70; C. Sartori, I libretti a stampa dall’origine al 1800 ...
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MORIGI, Angelo
Silvia Gaddini
MORIGI, Angelo. – Nacque a Rimini nel 1725.
Pur in assenza di precisi riscontri, si presume che appartenesse a una famiglia di musicisti e potrebbero esistere legami di [...] , di suo figlio Ferdinando destinava alla musica somme considerevoli e, pur riservando particolare attenzione al teatrod’opera, manteneva un’eccellente orchestra stabile e importanti formazioni cameristiche. Fu nominato primo violino dell’orchestra ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] con venature serie); la loro onomastica, spesso derivata dalla commedia dell'arte attraverso la mediazione del teatro, d'opera e di parola, goldoniano; l'occasionale presentazione di personaggi stranieri (talvolta simulati), di sovente caratterizzati ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...