Opera lirica in quattro atti di G. Verdi, su libretto di F.M. Piave (1810-1876), tratto da La dame aux camélias di A. Dumas fils (1824-1895). Fu rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di [...] una camelia, che lui dovrà riportarle quando sarà appassita. Dopo il successivo incontro, Violetta e Alfredo vivono il loro idillio d'amore vero, in campagna. Annina, la fedele domestica di Violetta, rivela ad Alfredo che Violetta, per mantenerli, ha ...
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Opera comica in due atti del musicista D. Cimarosa (1749-1801), su libretto di G. Bertati (1735-1815), tratto da una commedia del drammaturgo inglese G. Colman senior (1732-1794) e di D. Garrick (1717-1779). [...] Fu rappresentata per la prima volta al Teatro di corte di Vienna il 7 febbraio 1792 davanti all'imperatore, che ne impose il bis integrale.
Il giovane Paolino si è segretamente sposato con Carolina, figlia del suo padrone; sennonché Carolina è ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] fiera della Sensa, si apre il sipario del nuovo edificio con I giuochi d’Agrigento, opera musicata da Giovanni Paisiello su libretto di Alessandro Pepoli(4). Il teatro sorge in contrapposizione agli altri, non solo perché diviene ben presto il luogo ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] un secolo di distanza la linfa morale dal Maggi introdotta nel teatro comico era ancora viva e valida, e capace di alimentare commedie del Goldoni. In realtà il Cont Piolet è un'operad'arte che resisterebbe bene anche oggi sulla scena, se recitata ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] ii, 4, 6) e poi nel 58 a. C. ad opera dell'edile Scauro nel suo grande teatro ligneo (Plin., Nat. hist., xxxvi, 114).
Per quanto riguarda per la forma dai t.; in un iscrizione palestinese del II sec. d. C. (C. I. G., 4614) si parla di un ϑεατροειδὲς ...
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Opera cinematografica
Giorgia Pagliarani
Il diritto d'autore in Italia
L'opera cinematografica riassume in sé una complessa serie di elementi, di apporti, dotati ciascuno di una propria valenza, che [...] hanno attinenza soprattutto con il teatro e la musica perché l'artista in tal caso interpreta un'opera che già esiste ed è del film) il combinato disposto degli artt. 44 e 45 l.d.a. è stato oggetto, nel corso degli anni, dell'interpretazione ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] primo dramma in cui appare il personaggio di D. appartenga al teatro tedesco. È un dramma satirico-fantastico di del secolo XIII " di F.G. Monachelli, semplice parafrasi dell'omonima opera dantesca.
Del 1903 è il Dante di Victorien Sardou (con la ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] pp. 8 s.).
Il Portogallo era allora teatro dell'aspra contesa fra i sostenitori di Maria II Spunti per l'approfondimento di taluni momenti della vita del D. e per una valutazione critica del suo operato di militare in: G. Sforza, Il Mazzini in ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] latina, conservata ms. all'inizio del sec. XVIII da G. B. e da V. D'Ambra, oggi è perduta.
Le sue opere furono edite in Teatro comico fiorentino, V, Firenze 1750 (ciascuna commedia ha un suo speciale frontespizio e una speciale numerazione) e in ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] del Di Franchi il quale avrebbe sistemato e ritoccato l'opera del D., "non avendo lui potuto finirla".
Fonti e Bibl.: P notitia prima, Panormi 1644, p. 95; F.Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie nobili titolate feudatarie e antiche nobili del ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...