Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Voltri. Il processo di industrializzazione provocò un forte afflusso di mano d'opera (da 130.000 ab. nel 1871 si passò a 219.500 1825 aprì la via Carlo Felice (ora XXV aprile), eresse il teatro Carlo Felice (1828; ricostruito da I. Gardella e A. Rossi ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] evoluzione del neoplatonismo, viene designato con il termine di Scuola d’Atene). La soppressione dell’A. fu decisa dall’imperatore Giustiniano di questo, nella nuova lussuosa sede, il teatro dell’Opéra (1875). Varie a. musicali furono formate da ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , quotidiani. Nei racconti come nelle opere teatrali si avverte un senso di estraneità; l’incomunicabilità tra i personaggi rivela l’insoddisfazione di sé, l’opacità della vita. La collaborazione di Čechov con il Teatrod’arte di K. Stanislavskij dà ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] l’Egitto (332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. racconto e nel romanzo, nella poesia e nel teatro; d’altra parte forme tradizionali orali, come in Sudafrica ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dall’elevatissimo potere nutritivo, ma bisognoso di una cospicua mano d’opera, coltivato in tutta l’A. monsonica, dove sono possibili re Gyanendra e proclama la repubblica. Nel Pakistan, teatro di una sanguinosa attività terroristica, l’opposizione al ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] avori, oreficerie ecc. Tra Dokki e Gezira è situato un vasto centro culturale che comprende, tra l’altro, il museo d’arte moderna (1935, ristrutturato 1988) e il teatro dell’Opera (1985-88).
Conferenza del C. Svoltasi dal 22 al 26 novembre 1943 tra F ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] . Artista dalla personalità problematica, come direttore d'orchestra raggiunse in vita una fama straordinaria, Bruno Walter. Nel 1897, nominato direttore artistico del teatro dell'Opera Imperiale di Vienna, destò unanimi ed entusiastici consensi per ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] . Sue opere principali sono: Teatro: Pelléas et Mélisande (opera), 1902; Le martyre de saint Sébastien ("Mistero"), 1911. Orchestra: Prélude à l'après midi d'un faune, 1894; Trois Nocturnes (Nuages, Fêtes, Sirènes), 1897-99; La mer, 1903-05; Images ...
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Architetto (Roma 1881 - ivi 1960), figlio di Pio; prof. di urbanistica (dal 1929) nell'univ. di Roma; accademico d'Italia (1929-44). Dopo una giovanile adesione ai modi della secessione viennese (cinema [...] e particolarmente a Roma: cinematografi (oltre al Corso, già ricordato, il Sistina, 1955-60), teatri (adattamento del teatro dell'Opera, del Quirino), pubblici edifici, chiese, università (sistemazione generale della Città Universitaria, 1932-35 ...
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Letterato italiano (Mussomeli 1812 - Glenmoor 1872); prof. d'estetica a Firenze, deputato al parlamento. L'opera sua più famosa rimane la Storia della letteratura italiana (1855, nata nel 1844 come Storia [...] che rappresenti una originale intuizione storiografica" essa è opera nuovissima in quanto "segna la prima concreta applicazione politica dei municipî italiani (1851) e l'incompiuta Storia del teatrod'Italia (1860). È anche autore di un romanzo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...