Sopranista e compositore di musica, nato a Urbania nel 1766, morto a Napoli nel 1846. Fu allievo del Gibelli ed esordì a Roma, al teatro Argentina. Girò quindi l'Europa, con grandi successi e, nel 1805, [...] dal 1806 al 1812. Ritiratosi quindi dal teatro, tornò a Roma, per passare successivamente a era ammirevole nell'azione scenica. D. Cimarosa scrisse per lui Gli Orazi della Semiramide del Rossini e dell'opera Giulietta e Romeo di N. Zingarelli ...
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SERAFIN, Tullio
Direttore d'orchestra, nato a Rottanova di Cavarzere (Venezia) l'8 dicembre 1878. Studiò al Conservatorio di Milano violino e viola con il De Angelis e composizione con Saladino e Coronaro, [...] di O. Respighi, Madonna Imperia di F. Alfano, il balletto La ġiara di A. Casella e le Sette canzoni di G.F. Malipiero (in forma di concerto). Dal 1934 è direttore del Teatro Reale dell'Opera di Roma. Ha composto una Sonata per viola e pianoforte. ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] genere per trasformare estemporaneamente la resa acustica delle sale da musica, adattandola ai diversi stili: se il teatrod'opera settecentesco richiedeva tempi di riverberazione di poco superiori a 1 s, la musica sinfonica ottocentesca rendeva al ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] questi che, non più reggendo il confronto con i guadagni offerti da alcune prestigiose cappelle straniere e dai teatrid'opera veneziani, determinano una vera crisi della cappella negli anni '50, tanto più nel contesto del notevolissimo aumento ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] sua carriera di cantante. Trasferitosi a Londra nel 1667 chiamatovi da Carlo II che voleva creare in Inghilterra un teatrod'opera, fu attivo come cantante e compositore alla corte inglese, facendosi apprezzare, oltre che per le doti vocali, per la ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] nel 1801 e restò ininterrottamente in circolazione almeno fino al 1831, in un’epoca in cui il teatrod’opera non si fondava ancora prevalentemente su opere di repertorio. Il M. si dimostrò così interessato al gusto corrente per il romanzesco, le ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] . Deceduto nel 1698 l’elettore Ernesto Augusto, deterioratosi lo status del personale non aristocratico a corte, chiuso il teatrod’opera di Hannover, il 2 marzo 1703 Steffani entrò al servizio di Giovanni Guglielmo alla corte di Düsseldorf come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] all’attività di studiosi e all’avvento di una nuova generazione di cantanti, l’opera di Rossini è stata rivalutata in toto.
Generi e forme del teatrod’opera ai tempi di Rossini
Oggi il nome di Gioachino Rossini evoca immediatamente il mondo dell ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] 1971), n. 111, pp. 14-20; K.J. Kutsch - L. Riemens, Großes Sängerlexikon, I, Bern-München 1977, p. 693; R. Celletti, Il teatrod’opera in disco 1950-1987, Milano 19883, ad ind.; G. Pugliese, F. C., in Lirica, 1988, n. 24; R. Celletti, Voce di tenore ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , che il mese seguente fu ripreso al Comunale di Firenze da poco riaperto dopo l’alluvione.
Rottura con il teatrod’opera
Fin dalle felici collaborazioni con Visconti e Zeffirelli durante gli anni dell’incarico alla Scala Giulini tese alla ricerca ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...