BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] . In particolare, durante il principato di Ferdinando Maria e di sua moglie Adelaide di Savoia, era stato favorito il teatrod'opera italiano, iniziato con la rappresentazione, il 12 febbr. 1654, del primo vero dramma per musica, La Ninfa ritrosa, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica svolge all’interno della politica di autarchia culturale, voluta e promossa [...] (nel 1685 a Marsiglia si inaugura il primo teatrod’opera della provincia francese).
Quantunque l’aristocrazia costituisca la maggioranza del pubblico che affolla le sale dei teatrid’opera, allo spettacolo possono accedere, e non solo virtualmente ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] 1964, pp. 842-849; H. Harris, R. T., New York 1974; C.M. Casanova, R. T. La voce d’angelo, Milano 1978; A.M. Rossotto, La T., Firenze 1978; R. Celletti, Il teatrod’opera in disco. 1950-1987, Milano 1988, pp. 123, 137 s., 162, 266 s., 271, 286, 575 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] nuove potenzialità del suo linguaggio armonico Wagner può abbandonare, insieme con le forme tradizionali del teatrod’opera (scene, arie, cabalette, recitativi, concertati), anche le architetture tonali che ne costituiscono il corrispettivo musicale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Approdato a Venezia relativamente tardi, il melodramma è sottoposto nei teatri della [...] dai privati interessi di una famiglia.
Del tutto casuale sarà l’evento che porterà alla nascita e all’istituzione del teatrod’opera a Venezia. In pieno Seicento la capitale della Serenissima è una città dalla grande vitalità teatrale, dotata di ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] , p. 116; R. Mellace, Prolegomeni a una lettura della Nave. Una collaborazione tra d’Annunzio, M. e Tito Ricordi, pp. 417-453; P. Mioli, Recitar cantando. Il teatrod’opera italiano. IV. Il Novecento, Palermo 2007, pp. 203-205; Diz. Ricordi della ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] portato ai vertici della notorietà intorno al volgere del secolo.
Nel frattempo, infatti, egli si era avvicinato al teatrod'opera: nel 1886, in collaborazione con F. Pozza, aveva approntato Il vassallo di Szigeth per A. Smareglia (rappresentato alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine della Repubblica, la musica in Inghilterra risente della chiusura verso le arti [...] benché nella veste di musica di scena, non è affatto estranea.
Anche a Restaurazione avvenuta, l’istituzione di un teatrod’opera italiana, appare improponibile in una nazione il cui pubblico è abituato a comprendere quanto detto in scena. L’idea di ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] parte l'influsso del melodramma wagneriano non poteva non agire profondamente sul tentativo di rinnovamento del linguaggio del teatrod'opera. In realtà, però, l'accusa di wagnerismo, rivolta alla musica del F., si limita alla constatazione della ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] di San Francisco) fu ripresa al Metropolitan di New York con l’interpretazione di Placido Domingo. Nel 1984 diresse al teatrod’opera di Montecarlo una versione di Vu du pont su musiche di Renzo Rossellini. Due anni più tardi allestì una Traviata ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...