D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] il quale il figlio Raimondo realizzò un altare (1888). Nel 1867 costruì il teatro Sociale di Gemona e fra il 1877 e l'82 la chiesa e di stile.
Soprattutto le opere del primo quinquennio rivelano, e si può essere in certo modo d'accordo nel giudizio, ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] che comportava più ampie scelte di ordine culturale e civile.
L'opera maggiore del D. alla quale resta soprattutto legato il suo nome è Le origini del teatro in Italia. Studi sulle sacre rappresentazioni seguiti da un'appendice sulle rappresentazioni ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] dei ministri, del Comune di Roma, del quotidiano Il Tempo e dell'Accademia nazionale d'arte drammatica che venne intitolata al suo nome.
Opere: Il teatro dei fantocci (Firenze 1920), Maschere (Milano, 1921), Le strade che portano a Roma (Firenze ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] pp. 8 s.).
Il Portogallo era allora teatro dell'aspra contesa fra i sostenitori di Maria II Spunti per l'approfondimento di taluni momenti della vita del D. e per una valutazione critica del suo operato di militare in: G. Sforza, Il Mazzini in ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] latina, conservata ms. all'inizio del sec. XVIII da G. B. e da V. D'Ambra, oggi è perduta.
Le sue opere furono edite in Teatro comico fiorentino, V, Firenze 1750 (ciascuna commedia ha un suo speciale frontespizio e una speciale numerazione) e in ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] del Di Franchi il quale avrebbe sistemato e ritoccato l'opera del D., "non avendo lui potuto finirla".
Fonti e Bibl.: P notitia prima, Panormi 1644, p. 95; F.Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie nobili titolate feudatarie e antiche nobili del ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] dell'Armida impazzita per amore di Rinaldo - opera eroica edita anonima a Modena da D. Degni nel 1677 e attribuita dai Salvioli 143 s.; G. Salvioli-C. Salvioli, Bibliografia universale del teatro drammatico ital., Venezia 1895, ad vocem; L. Rasi, I ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] della D'Afflisio. Scarse le notizie anche sul padre della D., del quale non rimane traccia nel teatro del Padova 1781, I, pp. 1 s.; II, p. 271; C. Goldoni, Mémoires, in Opere, a cura di G. Ortolani, Milano 1935, ad Indicem; L. Carrer, Vita di C. ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] vasta l'architettura".
Nel saggio sul teatro (p. 24) le tesi del D., si rivolgono polemicamente contro il trattato Roma alla quale collaborò sino al 1822: Gesù Crocifisso. Scultura, opera in tutto tondo del sig. P. Tenerani da Carrara, I ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] . Napoli, infatti, è la scena privilegiata di un teatro del mondo, la cui meraviglia non è però affidata le prefazioni ai testi citati nell'elenco delle opere, in special modo I. Fuidoro, Successi del governo del conte d'Oñatte, cit., prefaz. di A. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...