D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] d'adozione, assunse il nome d'arte Anna D'Angeri, e divenne in breve tempo una delle protagoniste più autorevoli del teatro operas of Verdi, London 1969, p. 293; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I, Roma 1977, p. 55; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] non solo di lavorare "la Porta grande del Real Teatro di S. Carlo", che proprio allora si inaugurava, emessa il 28 maggio 1738, a compimento di 4.500 ducati).
Le opere del D. sin qui citate sono ancora quasi tutte esistenti, come anche i quattro ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] degli architetti D. A. Vaccaro, F. Sanfelice, M. Gioffredo, tra le quali vanno indicate quelle per il teatro S. chiostrino per S. Maria Donnaregina, il D. riesce ad ottenere un'opera compiuta di rivestimento marmoreo policromo, di inequivocabile ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] proprio, rappresentata a Novi Ligure, teatro Carlo Alberto il 25 nov. 1896), opera che riscosse un buon successo di e colombi (1929) e Maurizio e Lazzaro, in dialetto veneziano (1930).
Il D. morì a San Michele Extra (Verona), il 28 ott. 1940.
Bibl.: ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] partecipando a numerose serate musicali; celebre quella al teatro Donizetti del 1911. Riconosciuto come uno fra i maggiori 1941.
Il D. fu autore fecondo di musica per pianoforte, per canto e pianoforte, e per banda; oltre alle opere già menzionate, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...]
Nelle tappe successive, a Padova, a Vicenza (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma e dei suoi amici ("Paride! Paride! Paride! è un capo d'opera. Va al par del bell'antico. Ecco come dicono tutti quanti. ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] modifica. Il B. si incontrò di nuovo col direttore del Grand'Opéra francese, ma le trattative non approdarono a nulla "a cagione di differenze d'interessi; allora l'Impresa del Teatro Italiano mi fece delle offerte, che MI convenne accettare, primo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di Francesco, la cui Andromeda aveva inaugurato nel 1638 il teatro veneziano di S. Cassiano. Nella, stessa posizione lo L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in cui ha udito insieme il C., il Pasquini e il Gaetani ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . Si tratta d'un piccolo teatro ligneo, praticabile da una o due persone, distribuito in vari gradi con simboli e cassettini destinati, evidentemente, a contenere suddivise per luoghi le varie materie dello scibile. Il C. chiama l'opera, tra l'altro ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e l'anno seguente rinnovò l'arredo e l'illuminazione del teatro S. Carlo, inserendo specchi in tutte le file di palchi presentava una netta suddivisione tra sala e palcoscenico. La "bocca d'opera" fu sagomata ad arco e al di sopra venne realizzato ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...