FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] al quale si sarebbe riaccostato solo per dare alle stampe alcuni libretti d'opera (L'Adriana, Milano 1857, musica di T. Benvenuti; L osservatorio milanese del F. era un paese vitale, un gran teatro in cui le virtù del popolo pareggiavano i vizi della ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] del fiorentino Francesco Maria Veracini (di poco più grande di lui). Dal 1713 i primi ingaggi come violinista furono nei teatrid’opera marchigiani, ad Ancona, Fano e Camerino, oltre che nell’orchestra della basilica assisiate. L’esperienza nei ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] ripreso una lunga collaborazione con l'Opera di Roma (già Costanzi), teatro in cui si esibì quasi ininterrottamente 1929; R. de Rensis, Il cantore del popolo: B. G., Roma 1933; D. Silvestrini, B. G., Bologna 1937; Le confidenze di B. G., a cura ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] , p. 98; 258: A. Reale, Discorso sulla vita e sulle opere di Jacopo M.; 370 (1): C. Bellardi, Abbozzo di un elogio . Müller, II, Milano 1857, pp. 398-402; G. Ghilini, Teatrod’huomini letterati, Milano 1622, pp. 139-141; O. Landi, Senatus ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] il romanzo Il vecchio zio (Garzanti, Milano 1947: opera tra le più autobiografiche). Trascorse con lui dodici anni, d’una ‘pirandellata’», scrisse Silvio d’Amico, all’indomani, nell’Idea nazionale). Nel 1924, tra gli undici fondatori del teatrod ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] novo compilato" nel 1472 (lo Scardeoni afferma che quest'opera venne scritta da B. all'età di ventun anni; Portenari, Della felicità di Padova, Padova 1623, p. 241; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 142; I. P. Tomasino, ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] a Cremona: ma lo spettacolo venne cancellato. Nel 1860 Ponchielli si esibì anche come direttore d’orchestra in alcune opere liriche ad Alessandria e al teatro Carcano di Milano. Dello stesso anno sono una Messa e un suo contributo (l’introduzione ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] massimo interesse quando D'Annunzio entrò in trattative con la Ricordi per adattare a libretto d'opera alcuni suoi G. C. Menotti, autore anche del testo; L'Heure espagnole (Milano, teatro La Scala, 1929, testo di Franc-Nohain) e L'Enfant et les ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] , il restauro delle condotte idriche e la costruzione del teatro; nel 1840, poi, avrebbe atteso alla ristrutturazione del La tipologia ‘a pozzo’ imposta dal granduca in corso d’opera, da improntarsi all’estrema regolarità e simmetria delle rampe e ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] Ovidio, 1803; Gaetano Andreozzi), Cesare in Egitto (Roma, teatrod’Alibert, 1805; Tritto), Andromeda (1805; Vittorio Trento), (1827, Scribe), come pure i ritocchi in un paio di opere di Ferdinando Paer, il «fatto storico» Leonora ossia L’amor ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...