ZILIANI, Alessandro
Dino Rizzo
ZILIANI, Alessandro. – Nacque a Busseto il 3 giugno 1906, ultimo di tre figli – dopo Sincero e Antonio – nati da Giuseppe (25 aprile 1874-8 maggio 1935), falegname, e [...] da Ferrari, compì un’audizione con Gino Marinuzzi al teatro Reale dell’Opera di Roma. Dopo l’esecuzione di soli due brani nella Beatrice Cenci; tenne a battesimo Noreia: i pastori d’Engadina di Giuseppe Piazzi al Donizetti di Bergamo nell’ottobre ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] teatrale. Come tale, organizzò spettacoli in Italia e all'estero e regolarmente fino alla morte tutti gli anni le stagioni d'opera al teatro Puccini di Milano. In questa sua attività si impegnò ad aiutare e lanciare al Puccini giovani cantanti: fra i ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] roveto (1907), ispirato alla figura del profeta come il libretto d’opera. Nel 1919 compose una serie di sonetti rimasti inediti, Patrie Inoltre Orvieto favorì il restauro e la rimessa in opera del Teatro romano di Fiesole, che nel 1911 poté ospitare ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] solo quello di senatore di Piemonte.
Le principali opere del G. di cui abbiamo notizia risalgono agli a cura di L. Tamburini, Torino 1968, p. 32; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, Venezia 1647, II, ad vocem; L. Moreri, Le grand dictionnaire ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] data imprecisata, fu sopranista e compositore, attivo come cantante d'opera seria nel 1748-58 nei teatri di Modena, Venezia, Firenze, Ferrara, Padova, Verona, Londra. In seguito fu con il M. a Mosca e San Pietroburgo quale apprezzato maestro di canto ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] corda che nel carnevale del 1751 si esibì al teatro dei Risvegliati di Pistoia, e successivamente alla corte di nell'op. II; tre nell'op. III; due senza numero d'opera). Generalmente l'orchestrazione si presenta secondo il tipico stile classico: archi ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] voce publica, che Bartolo habbia rubato parte dell'opere del Besozzi, atribuendole à se stesso, si ,Venetia 1592, lib. III, cap. 5, p. 435; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati,II,Venetia 1647, pp. 213 s., A. Fontana, Amphitheatrum legale…,Parmae ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] varie occasioni. Assidua frequentatrice fin da bambina, con la famiglia, dei grandi teatri italiani, in un periodo della storia musicale in cui gli spettacoli d'opera polarizzavano ogni interesse artistico, ma lasciavano ampio margine al gusto per il ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] 5 giugno 1843), in stagioni trionfali per entrambi al teatro di Porta Carinzia. Così il compositore scrisse a Giovanni cantante d’opera: storia di una professione (1600-1990), Bologna 1993, ad ind.; Le prime rappresentazioni delle opere di Donizetti ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] un coraggio da disperati per non perdersi d'animo giorno per giorno. Altro che rifare Shakespeare!". Nella stessa lettera il L. indica "una via di salvezza dal teatro egocentrico" - quello delle sue prime opere - "in un ritorno a modelli universali e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...