MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] sodalizio con il teatro milanese, che sarebbe durato quasi un trentennio, fino alla vigilia del ritiro. Sempre nel 1918 vi tornò per una novità assoluta come Urania di A. Favara Mistretta, prima di una serie d’opere contemporanee destinate a ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] canzone napoletana, I, Napoli 1969, p. 454; J. Rosselli, L'impresario d'opera. Arte e affari nel teatro musicale ital. dell'Ottocento, Torino 1985, p. 247; W. Ashbrook, Donizetti. Le opere, II, Torino 1987, p. 140; R. Cafiero - F. Seller, Editoria ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] . Il testamento è anch'esso a Treviso, ms. 1050. Delle opere a stampa ed inedite danno elenchi e descrizioni il B. stesso nel Commentariorum..., G. M.Mazzuchelli e A. A. Michieli. Cfr. G.Ghilini, Teatrod'huomini letterati, Venezia 1647, I, p. 23; G ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] a Napoli (1785-86), ingaggiata dal regio teatro del Fondo, dove fu prima donna in sette opere, alcune anonime, altre di F. Cipolla, il debutto de La morte di Semiramide di A. Prati nella stagione d'autunno e di Seleuco, re di Siria di F. Bianchi in ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] Pistocchi.
La sua prima esibizione, documentata da libretti d’opera, risale all’estate 1711, allorché interpretò a ) legittimamente definiva «la migliore ch’oggi sia nelli teatrid’Italia». Assidua inoltre la partecipazione della M. alle esecuzioni ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] nel 1823, e un certo numero di pezzi d’opera sostitutivi per il castrato Giambattista Velluti e altri Muzyka na dworze i w teatrze Stanisława Augusta (La musica alla corte e nel teatro di Stanislao Augusto), Warszawa 1995, pp. 66, 108, 159, 164, 207 ...
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POTENZIANI SPADA VERALLI, Lodovico
Giuseppe Parlato
POTENZIANI SPADA VERALLI, Lodovico. – Nacque a Rieti il 19 agosto 1880 da Giovanni Potenziani e da Maria Spada Veralli.
Ebbe tre sorelle, Maria Beatrice [...] premiò l’attività di ricerca agraria di Potenziani con una medaglia d’oro e con un diploma, e il 26 febbraio 1929 realizzazione dell’aeroporto del Littorio e la risistemazione del Teatro dell’Opera. Speciale rilievo politico ebbero in quegli anni le ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] straordinarie compagnie di canto; si ricordano in particolare: L'elisir d'amore di Donizetti (con la Carosio, Di Stefano, C. di S. Cecilia, II, Roma 1970, p. 480; Teatro municipale di Reggio Emilia, Opere in musica 1857-1976, a cura di G. Degani - M ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] indagine "scientifica", la sola sagacia filologica. A quest'opera, cui non smise mai di metter mano, si . B. Ferrari, In funere M. Cagnati… Laudatio, Romae 1612; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 193; I. N. Eritraeus [G. ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] di M. Ayrton che la ingaggiò per la stagione d'opera con un onorario di 1.550 sterline, offrendole un 617; XXIX (1827), p. 637; XXXV (1833), p. 592; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1963, pp. 27 s.; L. Rognoni ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...