BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] struttura, mancano di quella fantasia che egli dimostrò invece nella elaborazione delle scene di teatro.
La sua attività ci è nota attraverso le incisioni allegate ai libretti d'opera del tempo e quelle che si trovano, insieme a pochi disegni e a ...
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MOSCA, Luigi
Daniele Carnini
– Fratello di Giuseppe, nacque a Napoli nel 1775.
Iniziò gli studi musicali a 12 anni, probabilmente nel conservatorio della Madonna di Loreto, sotto la guida di Fedele [...] di Mosca: l’ultima sua opera, L’audacia delusa (commedia in musica, teatro dei Fiorentini, libretto di Giuseppe cura di P. Fabbri - M.C. Bertieri, Pesaro 1997; D. Carnini, L’opera seria italiana prima di Rossini (1800-1813). Il finale centrale, ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] composizione. Ebbe inoltre l'incarico di direttore della banda locale, nonché dell'orchestra che si esibiva al teatro Sociale per le stagioni d'opera, continuando a dedicarsi all'attività compositiva. Dal 20 aprile al 22 maggio 1890, per la stagione ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] italiano F. Araja, per il quale scrisse alcuni libretti d'Opera: Seleuco (26 apr. 1744, quasi plagiato dall'omonimo e La Forza del Genioo sia il Pastor guerriero (ibid., Teatro del palazzo d'Aranjuez, 30 maggio 1758).
In Portogallo il B. rimase poco ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] se si trovò a volte al centro di polemiche sul suo operato (in una di esse fu difeso dal giovane figlio Giovanni Linden, De scriptis medicis, Amstelodami 1637, p. 260; G. Ghilini, Teatrod'huomini lett., I, Venetia 1647, p. 80; F. Liceto, De ...
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RICCI, Federico
Ruben Vernazza
RICCI, Federico. – Nacque a Napoli il 22 ottobre 1809, da Pietro e da Rachele Ciocchi.
Il padre, sarto di origini fiorentine, nel primo quindicennio dell’Ottocento fu [...] ; da allora in poi lavorò in prevalenza all’estero. Dopo aver diretto la stagione d’opera italiana del 1851 al teatro Grande di Varsavia, compose due melodrammi comici per il teatro di Porta Carinzia a Vienna: Il marito e l’amante (Rossi), dato il 9 ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] delle terre d'Oltremare per la sua collaborazione alla Mostra triennale del lavoro italiano nel mondo, in qualità di rappresentante del São Carlos.
In questi anni, insieme alle numerose scenografie per il teatro Massimo di Palermo, per l'Opera di ...
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MENASCI, Guido
Gian Luca Corradi
– Nacque a Livorno, il 24 marzo 1867, da Salomone e da Regina Tiring.
Il padre, negoziante, fu per molti anni assessore all’Istruzione del Comune labronico; uomo colto [...] Targioni Tozzetti, figlio di Ottaviano, che portò alla stesura del libretto d’opera della Cavalleria rusticana, per il concittadino compositore P. Mascagni (Roma, teatro Costanzi, 17 maggio 1890).
Targioni Tozzetti ricordava al riguardo: «Menasci ed ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] diplomò in clarinetto e dal 1889 divenne socio effettivo della accademia.
Nel 1891 esordì come direttore d'orchestra durante la stagione d'opera al teatro Quirino di Roma e nel 1892, conseguito il diploma di maestro di composizione, approfondì la sua ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] , Firenze 1967, pp. 79, 273, 280, 288; Teatro Municipale (Reggio Emilia), Opere in musica, 1857-1976, a cura di G. Degani , 101, 133, 226; A. Giovine, Il teatro Alfieri di Asti, Bari 1989, p. 21; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti eteatri a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...